RIMPIANTO - "Il rammarico è che a 65 punti si rischia di rimanere fuori dalle Coppe. Ci sono cose da migliorare, certo, ma le critiche che sono arrivate sono state costruttive e le aspetto. Aver perso punti con squadre di bassa classifica ha pesato e sono certo che se avessimo perso punti con le grandi e preso punti con le piccole ci sarebbero state critiche sulla mentalità. Se avessimo perso con le grandi sempre, sarei stato più preoccupato ma sono certo che nella prossima stagione riusciremo a fare meglio".
KEAN - "Io credo di aver instaurato con tanti calciatori un rapporto di grande stima e sincerità. Credo di aver dato davvero tanto ai ragazzi e mi sono affezionato a tanti di loro, al di là del loro carattere. Con loro c'è un dialogo e un'apertura che va al di là del calcio. Con Moise è successo questo: c'è stata subito tanta empatia. Qualche volta mi ha fatto arrabbiare... ma è un ragazzo genuino. E' un ragazzo che ha bisogno di felicità, per il futuro deciderà il club e lui ma lui ha bisogno di amore. E lui qui lo ha trovato. Mi auguro che possa fare la scelta giusta".
GENNAIO - "Tutti gli acquisti che sono stati fatti sono stati condivisi a pieno da me e dalla società. Poi c'è chi ha avuto meno spazio e chi avrebbe voluto esprimersi meglio, oltre a chi ha avuto qualche infortunio di troppo. Tutti hanno dato il massimo sotto il profilo dell'impegno. La forza di questo gruppo è stata l'unione".
FUTURO - "Io a Firenze mi trovo benissimo, sto bene e sento la fiducia di società e ragazzi. E io invito i tifosi a credere nel percorso che stiamo facendo insieme: non è tutto da buttare. E' un'annata che mi ha dato tanto, è stata una stagione di crescita per tanti elementi: De Gea era un anno che non giocava, Dodo, Gosesn e Kean sono tornati in Nazionale e di Moise si parla come uno degli elementi più forti della Serie A, per non parlare della crescita di Mandragora e Parisi. Poi sta a me dare qualcosa in più e far ricredere la gente, rispetto a quello che è successo domenica".
RINNOVO - "Tanto, mi dà stimoli, fiducia e responsabilità. Poi non contano gli anni di contratto, io quello che faccio per la Fiorentina è lo stesso: il massimo. Io sto bene qua e voglio portare la Fiorentina più in alto possibile. Possiamo già chiudere con 5 punti in più della scorsa stagione e mi dispiacerebbe non entrare in Europa. Io però invito i tifosi a ragionare su una stagione dove ci sono state anche ottime cose buone".
INSEGNAMENTO - "Dal nuovo sistema di gioco. Io quando sono venuto qui avevo in mente soprattutto due moduli, il 3-4-2-1 e il 4-2-3-1, ma alla fine avendone cambiati quattro penso che variare così tanto sia stato un valore aggiunto".
PRESTITI - "Lunedì ho appuntamento con la società: dobbiamo ripartire da un blocco solido di 10-12 giocatori e da lì iniziare a costruire".
GUDMUNDSSON - "Per me la valutazione di Albert è positiva: quando ha giocato, ha fatto bene. Ha avuto degli infortuni che ha certamente non lo hanno aiutato".
BOVE - "Io devo solo ringraziare Edoardo, è stato un valore aggiunto al Viola Park: si è dimostrato un grande uomo e un supporto mentale. E' un ragazzo straordinario e solo lui deciderà il suo futuro".
ERRORI - "Tutti commettono errori: lunedì mi vedrò con la società e martedì con lo staff. Analizzeremo cosa è andato e cosa no. Fatemi fare un ringraziamento ai miei collaboratori, che hanno fatto un ottimo lavoro. L'anno prossimo avremo grandi obiettivi da raggiungere".
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