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Palladino: “Kean, perché ho tolto Gudmundsson e fenomeno De Gea”. E Gosens preoccupa

Palladino: “Kean, perché ho tolto Gudmundsson e fenomeno De Gea”. E Gosens preoccupa - immagine 1
La Fiorentina ha pareggiato 2-2 contro il Milan. Così Raffaele Palladino a Sky e Dazn dopo i rossoneri.
Guglielmo Cannavale

La Fiorentina ha pareggiato 2-2 contro il Milan. E lo ha fatto senza Robin Gosens, che non era convocato. Il dg viola ieri ha parlato di un fastidio a un vecchio problema per il tedesco, che ora "desta un po' di preoccupazione per il suo stato fisico", come riporta Firenzeviola. Gosens salterà la Conference League e rischia di non esserci nemmeno col Parma. Così Raffaele Palladino a Sky e Dazn dopo il Milan.

MILAN - "Abbiamo studiato tanto il Milan e sapevamo che la loro qualità è sempre che quando sembrano tranquilli hanno fiammate e accelerazioni di strapotere fisico. Nel secondo tempo hanno messo giocatori di grande passo. Sapevamo che sarebbe stata una partita da all-in, che potevamo perdere come vincere. Non ci volevamo abbassare troppo perché non volevamo portarceli in area: abbiamo accettato il loro gioco sapendo che potevamo anche vincere".


ESPULSIONE - "Non parlo mai degli arbitri, stavolta mi costringete. Ho solo detto che era angolo su un tiro di Moise, forse in maniera eclatante ma ho solo detto che era angolo. Io uso sempre rispetto per gli arbitri perché come sbaglio io, possono sbagliare anche loro. Sinceramente non meritavo di essere buttato fuori e mi dispiace. Penso che ci debba essere dialogo e comprensione per le emozioni che viviamo in campo".

CONFERENCE - "Nello spogliatoio abbiamo fatto un patto, di essere ambiziosi con umiltà. Vogliamo giocarcela con tutti sia in campionato che in Conference, perché dobbiamo puntare a tutto. Stiamo bene sia fisicamente che psicologicamente, perché dare una priorità a una competizione. Abbiamo sette partite di campionato e speriamo cinque di Conference, dobbiamo essere ambiziosi. Dobbiamo continuare così".

PARTITA - "La Fiorentina ha giocato con personalità, coraggio, qualità tecniche. Abbiamo avuto tante occasioni per vincere, ma avremmo anche potuto perdere. È stata una bellissima partita. Mi è piaciuto davvero l'atteggiamento della mia squadra, che ha dato tutto quello che poteva. Abbiamo fatto 7 punti contro Milan, Atalanta e Juve: la strada è quella giusta".

GUDMUNDSSON - "È ovvio che i calciatori vogliono restare in campo, ma per me sono tutti importanti allo stesso modo. Avevo bisogno di forze fresche perché il Milan aveva appena fatto i cambi, per quello ho messo Beltran per Gudmundsson. Ci sono cinque sostituzioni e dopo una grande partita di Albert avevo bisogno di Lucas Beltran che ha fatto bene".

KEAN - "Kean ha fatto una grandissima prestazione, mettendo in difficoltà tutta la retroguardia del Milan".

DE GEA - "Tutti l'hanno fatto, anche il nostro portiere fenomeno De Gea. Erano anni che non vedevo una partita così bella, avvincente. È bello per il calcio italiano".

CHAMPIONS - "Io ora come ora devo fare il pompiere. Noi stiamo crescendo, dobbiamo continuare così perché abbiamo preso davvero una bella strada. Dobbiamo essere ambiziosi, ma al contempo tenere la testa bassa e pedalare. È tutto aperto e ce la giocheremo fino alla fine".

PICCOLE - "Contro le squadre medio-basse abbiamo avuto delle indecisioni, vedi Verona o Torino con un uomo in più. Abbiamo perso punti per strada, l'obiettivo da qui alla fine è proprio quello di fare grandi prove anche contro squadre che lottano per altre posizioni di classifica".

BIG - "Credo che il prossimo passo sia fare punti con le squadre della parte destra della classifica perché tra Juventus, Atalanta e Milan abbiamo fatto 7 punti. L'atteggiamento mi è piaciuto, abbiamo intrapreso la strada giusta e stiamo bene, lo dimostra che siamo venuti qui a San Siro a fare la nostra partita. Ora dobbiamo fare uno step in più nell'interpretare le gare con le squadre di media bassa classifica".

GOL JOVIC - "Io non guardo il gol subito centrale, ma va'. Noi l'avevamo preparata così per non portarci il Milan in casa nostra, andando con un baricentro più alto sapendo che potevamo aprirci dietro. Avevamo messo in conto qualche rischio, poi hanno giocatori di grande qualità. Credo sia stata una bella partita, erano anni che non ne vedevo una così bella. Potevamo vincere come perdere".

AMBIZIOSI - "Ho visto una squadra che se l'è giocata a viso aperto contro una grande squadra. Anche i subentrati hanno retto botta. Ce lo siamo detti anche in spogliatoio. Ci sono stati due grandi portieri, da una parte e dall'altra. La dimensione nostra è questa, ci stiamo giocando tutto in questi due mesi. Vogliamo essere ambiziosi e competitivi sempre".

CONCEICAO - "Quello del Milan era un 4-2-3-1, poi con Jovic sottopunta non ci ha scombussolato. Il gol è arrivato per un'imbucata fortuita centrale, ci sta contro questa squadra subire gol del genere. Dobbiamo essere felici e orgogliosi della nostra partita. C'è un mix di emozioni perché un po' sono anche arrabbiato per l'espulsione. Un po' di rammarico c'è però c'è anche grande orgoglio".