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Palladino: “Gudmundsson, avrei rischiato di farlo stirare oggi: le sue condizioni e quelle di Kean…”

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Dopo il ko in semifinale di Conference League contro il Betis, la Fiorentina perde anche a Venezia: queste le parole di Raffale Palladino a DAZN e in conferenza.
Alessandro Cosattini

Dopo il ko in semifinale di Conference League contro il Betis, la Fiorentina perde anche a Venezia. Queste le parole di Raffale Palladino a DAZN e in conferenza, riportate da TMW e firenzeivola.it. “L’ho rivisto, il primo gol è un tocco di mano, da annullare. Dalla panchina la nostra sensazione era già questa, c’è dispiacere. Perché anche anche questi episodi indirizzano le partite, lo accettiamo ma è un errore abbastanza grave che ha deciso una rete. Al di là di questo però, ci gira anche male: dopo l’1-0 abbiamo preso un palo interno e sulla stessa azione abbiamo preso il secondo. C’è molto dispiacere davvero, i ragazzi hanno dato tutto e non posso rimproverare nulla alla squadra. Ora restano due gare, non bisogna mollare e farle alla giusta maniera”.

ASSENZE PESANTI - “Ovviamente non ci sono giustificazioni, non ci sono alibi e non ne cerco mai, sono assenze importanti, ma al di là delle assenze oggi abbiamo cercato di recuperare più energie mentali possibili, l'uscita dalla Conference è stata una batosta, ho cercato di caricare i ragazzi e secondo me siamo anche arrivati bene. Hanno dato tutto, i cambi hanno dato vivacità, la partita è stata anche figlia di episodi, il primo gol è tocco di mano, era da annullare, lo hanno visto tutti, era da annullare e non trovo alibi anche in questo caso, ma sono errori che pesano. Dopo l'1-0 abbiamo reagito, abbiamo preso palo e sulla ripartenza il gol, ci gira anche male, dobbiamo accettarlo, c'è tanto dispiacere e delusione, ma non possiamo mollare. Ci dobbiamo credere”.


KEAN E GUDMUNDSSON - “Kean a fine partita col Betis ha sentito qualcosina alla gamba. Gudmundsson con il Betis aveva fastidio dietro alla coscia, ha tirato avanti e questo lo ha portato ad avere fastidio, anche se non si è allenato con la squadra è stato con noi, voleva esserci fino all'ultimo, ma metterlo per farlo stirare e fare un danno era come fare del male alla squadra. Questa mi sembrava la formazione più congeniale”.

CAMBI - "Folorunsho secondo me ha fatto bene lì, anche a Verona. Ho fatto quello che ho provato in settimana, Colpani in quella posizione ha giocato con me l'anno scorso".

PESO BETIS - “Giocare ogni tre giorni fa perdere energie mentali. In questi giorni ho cercato di far recuperare perché giovedì è stata una batosta, e ci eravamo anche riusciti: la partita l’abbiamo fatta, il Venezia però è stato più veloce di noi in transizione. I miei ragazzi hanno dato tutto, l’altro giorno mi sono arrabbiato con i subentrati invece oggi hanno messo tutto dentro. Il calcio è così, io sono sempre positivo ma bisogna anche accettare il verdetto e andare avanti”.

COPPE - “Intanto dobbiamo vedere se rifaremo le coppe, perché mancano due partite e possono esserci altri passi falsi. È tutto ancora aperto, invito tutti a fare due partite al 100%, poi il verdetto lo vedremo alla fine”.

RINNOVO - “Il mio contratto? Non sono legato ai soldi, amo questo lavoro e lo faccio con amore e orgoglio, ho dato tutto quest’anno e non sono i due anni di contratto che mi lasciano tranquillo. È il lavoro che mi lascia tranquillo, io darò sempre il massimo e l’obiettivo è entrare nelle coppe, però purtroppo non sempre le cose che meriti le raccogli, a volte bisogna accettare verdetti diversi”.