KEAN E GUDMUNDSSON - “Kean a fine partita col Betis ha sentito qualcosina alla gamba. Gudmundsson con il Betis aveva fastidio dietro alla coscia, ha tirato avanti e questo lo ha portato ad avere fastidio, anche se non si è allenato con la squadra è stato con noi, voleva esserci fino all'ultimo, ma metterlo per farlo stirare e fare un danno era come fare del male alla squadra. Questa mi sembrava la formazione più congeniale”.
CAMBI - "Folorunsho secondo me ha fatto bene lì, anche a Verona. Ho fatto quello che ho provato in settimana, Colpani in quella posizione ha giocato con me l'anno scorso".
PESO BETIS - “Giocare ogni tre giorni fa perdere energie mentali. In questi giorni ho cercato di far recuperare perché giovedì è stata una batosta, e ci eravamo anche riusciti: la partita l’abbiamo fatta, il Venezia però è stato più veloce di noi in transizione. I miei ragazzi hanno dato tutto, l’altro giorno mi sono arrabbiato con i subentrati invece oggi hanno messo tutto dentro. Il calcio è così, io sono sempre positivo ma bisogna anche accettare il verdetto e andare avanti”.
COPPE - “Intanto dobbiamo vedere se rifaremo le coppe, perché mancano due partite e possono esserci altri passi falsi. È tutto ancora aperto, invito tutti a fare due partite al 100%, poi il verdetto lo vedremo alla fine”.
RINNOVO - “Il mio contratto? Non sono legato ai soldi, amo questo lavoro e lo faccio con amore e orgoglio, ho dato tutto quest’anno e non sono i due anni di contratto che mi lasciano tranquillo. È il lavoro che mi lascia tranquillo, io darò sempre il massimo e l’obiettivo è entrare nelle coppe, però purtroppo non sempre le cose che meriti le raccogli, a volte bisogna accettare verdetti diversi”.
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