KEAN - "Sapete quanta stima e fiducia ho in lui. Lo dobbiamo ringraziare per il campionato incredibile che sta facendo. Ha qualità, oggi ha segnato un gol di grande livello. Ha sempre l'atteggiamento giusto, mi piace questo e il fatto che fa gol. Riesce a trascinare anche i propri compagni. Kean fa gol ma dietro c'è un gran lavoro di squadra. Tutta la squadra supporta Moise. Dal primo giorno gli avevo dato un'asticella di gol ma l'ha già superata. Da allora non gli ho detto più niente...".
FAGIOLI - "Cos'ha avuto? Doveva scappare in bagno... Forse è un virus che gira". Il giocatore, al momento del cambio, è andato direttamente negli spogliatoi e non è rimasto in panchina.
PONGRACIC - "L'abbiamo voluto fortemente dopo la cessione di Milenkovic. E' forte e me lo immaginavo sempre da centrale dei tre. Non l'aveva mai fatto e poi soprattutto va visto sul campo. Da terzo è fantastico anche se lui all'inizio non era molto convinto. Ha tutto, passo e imbucata. Sa rompere in avanti e ha inserimento. Quando abbiamo preso Marin io me lo immaginavo centrale nei tre. Allenandolo ho capito che per me poteva fare il terzo, anche se all'inizio non era tanto convinto: ho dovuto farlo tramite colloqui individuali e per me è fantastico. Ha tutto per fare il terzo, sa anche uscire da dietro".
LIVELLO - "La componente testa è fondamentale per i calciatori. Quando affrontiamo grandi squadre l'attenzione deve essere al 100%, quando affronti delle piccole rischi invece di prenderla sotto gamba e non fare la giusta prestazione. Adesso sappiamo che affrontiamo una grandissima squadra come il Betis e la partita si prepara da sola. Il nostro sogno comunque è arrivare fino in fondo".
RIERA - "Non voglio neanche ascoltarlo, non mi interessa. Tra colleghi bisogna avere rispetto, all'andata non lo ha avuto e gli ho detto solo che deve averlo. Io non ho mancato di rispetto a nessuno".
BRACCINO - "Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, come l'avevamo preparato. La squadra aveva il pallino del gioco in mano e siamo andati a prenderli alti: sono soddisfatto, nel secondo invece bravura anche loro, che sono una squadra di qualità tecnica e di brevilinei che si muovono tanto. Abbiamo preso l'1-1 su un movimento che conoscevamo e quello è il rammarico, lì sono tornati in mente i momenti di qualche mese fa e ci siamo abbassati ma non dobbiamo essere quelli. La partita deve farci crescere. Devi andare avanti o rischi di buttare via il quarto di finale. L'obiettivo era passare e siamo felici di aver riportato un'italiana in semifinale".
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