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Palladino: “Come sta Dodo e la decisione su Cataldi! Vi spiego il rinnovo, che sorpresa. I rigori…”

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Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Sky e in conferenza alla vigilia della sfida di Conference League contro il Betis. Ecco le sue parole.
Marco Astori

Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Sky e in conferenza alla vigilia della sfida di Conference League contro il Betis. Ecco le sue parole dopo il rinnovo (ufficializzato poco fa, fino a al 2027), riprese da Tmw.

RINNOVO - "E' stata una sorpresa anche per me, me l'ha comunicato il presidente Commisso mezz'ora fa ed è stato bello e piacevole, motivo di orgoglio e grande fiducia dimostrata da lui e dalla famiglia. Ringrazio anche i direttori Ferrari, Pradè e Goretti, abbiamo fatto un percorso insieme a loro e sento la stima della società con questo rinnovo. Io e il mio staff abbiamo una responsabilità in più che ci stimola a portare la Fiorentina più in alto possibile, già da domani. Sarà difficile ma proveremo con tutte le nostre forze ed energie a prendere la finale, dando tutto dall'inizio alla fine".


ANDATA - "Abbiamo studiato quella partita, è stata comunque ottima in uno stadio difficile e contro un avversario di valore. Possiamo fare meglio, tecnicamente e nelle scelte finali. Abbiamo sbagliato cose che di solito non sbagliamo, però la squadra è carica e sta bene. Sono sicuro che domani saremo 22mila tifosi più venti calciatori, tutti contro il Betis. Dovrà essere quella l'arma in più".

INTER - "Voglio fare i complimenti all'Inter, è stata una bella partita, fatta con grande spirito e coraggio. Resterà nella mente di tutti noi italiani... La cosa che mi ha colpito è averli visti stremati, con anche problemi fisici, ma senza mollare fino alla mano. Dovremo farlo anche noi domani, sudando la maglia dal primo all'ultimo secondo. La finale è nelle nostre possibilità e un'ambizione, se gli altri saranno più bravi lo accetteremo ma dando battaglia".

PARTITA - "Domani dobbiamo partire forte e far capire subito agli avversari l'impronta che vogliamo dare alla partita. Come stiamo facendo nelle ultime partite, abbiamo un fuoco dentro e lo mettiamo in campo. Così dobbiamo fare anche domani, pur rimanendo attenti ai dettagli. La partita si può sbloccare anche nel secondo tempo, serve maturità per capire i momenti. La sfida si gioca nelle due fasi, possesso e non: dobbiamo essere perfetti. E domenica (la sconfitta con la Roma, ndr) ci insegna che non sempre chi gioca meglio vince".

CONFERENCE - "Adesso pensiamo a domani, da venerdì di nuovo il campionato. Ci sono ancora 9 punti, vogliamo essere competitivi sia in coppa che in campionato".

FIORENTINA - "Quale vorrei rivedere? Quella degli ultimi due mesi, dal secondo tempo di Napoli in poi. Una Fiorentina che è cresciuta sotto il profilo del gioco e dell'intensità, che ha cambiato sistema e riesce a capire anche i momenti della partita, quando andare alti e quando difendere in blocco basso. Possiamo mettere in difficoltà il Betis".

DODO - "Dodo sta bene, si allena con la squadra da qualche giorno. Ha grande voglia".

CATALDI - "Cataldi giovedì scorso ha avuto un risentimento muscolare e non sarà a disposizione, sarà il nostro primo tifoso. Dispiace averlo perso adesso in un momento così importante. Al suo posto? Lì abbiamo diversi possibili giocatori: Mandragora, Adli e Fagioli possono fare il play, abbiamo diverse mezzali e anche Richardson ha fatto una buona partita domenica. Ho Folorunsho che può fare sia esterno che mezzala... Ho provato varie soluzioni, cercherò di schierare la formazione migliore. Vorrei dirvi chi gioca ma non sveliamo niente per non dare vantaggi".

ANCORA RINNOVO - "Sono felice per questo. Pochi minuti fa ho sentito il presidente telefonicamente. Mi ha comunicato il rinnovo del contratto e sono molto felice. Ringrazio lui, la sua famiglia, tutta la società, il direttore Ferrari, Goretti e Pradè. Questo è un attestato di stima, sono orgoglioso. Siamo davvero molto felici. Adesso tocca a noi dare il massimo per questa società che crede molto a noi. Il momento è delicato, questo rinnovo arriva prima di una semifinale importante. Questo è un bel segnale ed è una bella notizia. Siamo ambiziosi, proveremo a regalare questa finale ai nostri tifosi".

LO CELSO - "Conosciamo la qualità e i valori del Betis. Individualmente sono molto forti, all'andata ci hanno messo in difficoltà ma sapevamo che in transizione hanno giocatori che saltano l'uomo. Dobbiamo starci attenti, ci abbiamo lavorato tanto: servirà attenzione massima nei duelli, al di là di chi gioca. Dite Lo Celso, ma ci aspettiamo anche che possano cambiare".

CORDE DA TOCCARE - "Serve maturità, bisogna capire i momenti e che la partita si può sbloccare in ogni momento e si potrebbe pure andare ai supplementari. Dobbiamo avere mentalità e fiducia in noi stessi: puoi anche prendere gol, la partita di ieri dell'Inter dimostra che non è mai finita. Sento un senso di responsabilità verso questi ragazzi. Dal primo giorno in cui sono entrato nello spogliatoio mi hanno parlato della loro voglia di rivalsa per la finale persa e in questi giorni non ho dormito per preparare questa partita. Ci tengo, per loro, ad arrivare in finale".

PERCENTUALI - "Avendo un gol di svantaggio partiremo sfavoriti e dovremo fare la remuntada. La nostra percentuale è minore, ma noi nelle difficoltà siamo sempre venuti fuori. Quasi mi piace, così come alla squadra, partire con una certa difficoltà. Ce la metteremo tutta, i ragazzi daranno il meglio di loro stessi. Bello giocarsi il passaggio in finale, è indubbiamente la partita più importante della mia carriera, ma si parla di un club intero e delle sue ambizioni, così come quelle dei tifosi. Sono tutti in fibrillazione per domani, io non vedo l'ora".

TIRI DALLA DISTANZA - "Guardavo questo dato con lo staff l'altro giorno e siamo la seconda squadra di Serie A con più gol da fuori. Qui c'è Rolando (Mandragora, ndr) che è uno dei più bravi ma non il solo. In generale sono calati i tiri da fuori, si cerca di entrare in area con più fraseggio, ma noi siamo comunque secondi".

RIGORI - "Ovviamente è un'ipotesi, decideremo qualora dovessimo arrivarci. Non puoi programmarlo prima, non sai chi è in campo o chi sarà fuori, poi magari c'è chi in quel momento non se la sente. Lì lascio un po' di libertà ai calciatori, è giusto così".

SORPRESA RINNOVO - "Non me l'aspettavo, è stata una mossa a sorpresa della società che mi ha fatto molto piacere, riempiendomi di orgoglio e facendomi capire la stima che hanno in me. Mi stimola a fare sempre meglio con questi ragazzi, abbiamo iniziato un percorso insieme: sono cresciuti e questo mi rende orgoglioso. Ma dobbiamo continuare, finendolo bene. E poi ripartiamo la prossima stagione più forti di prima: ho la sensazione che qui si sia creata una base solida e importante, per iniziare a guardare con grande ambizione il futuro".