sosfanta squadra fiorentina Nuovo ds Fiorentina: “La verità sul contratto di Vanoli e così agiremo sul mercato di gennaio”

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Nuovo ds Fiorentina: “La verità sul contratto di Vanoli e così agiremo sul mercato di gennaio”

Daniele Najjar
Il Direttore Sportivo della Fiorentina, Roberto Goretti, ha parlato nel corso della conferenza stampa di presentazione sua e del nuovo allenatore, Paolo Vanoli. Queste le sue parole raccolte da Tmw.

Il Direttore Sportivo della Fiorentina, Roberto Goretti, ha parlato nel corso della conferenza stampa di presentazione sua e del nuovo allenatore, Paolo Vanoli. Queste le sue parole raccolte da Tmw.

MERCATO GENNAIO - "Doveroso per me ringraziare il Presidente, la sua famiglia, il dg Ferrari, per questa opportunità. Sul mercato: abbiamo parlato con Vanoli prima di iniziare questa avventura, parleremo praticamente tutti i giorni vedendo come sarà l'evoluzione. Seguiremo lui, cercando di metterlo nelle migliori condizioni possibili per vincere la sfida che ha accettato. Sappiamo quali sono i numeri e la realtà dei fatti, lavoreremo il più possibile al meglio per migliorare la situazione. Non mi va oggi di dire se sia già stato ".

SI POTEVA INTERVENIRE PRIMA? - "Il mio era un messaggio rivolto soprattutto ai calciatori: loro sanno il mio modo di pensare e la mentalità che vorrei venisse acquisita all'interno della Fiorentina. Abbiamo uno staff che vigila sui numeri e tutto ciò che abbiamo fatto è nella media della Serie A. A me piacerebbe vedere facce scavate, giocatori che vogliono migliorarsi, non mi piace giocatori che si piegano sulle ginocchia nel primo tempo. Allora rompo le scatole a loro. Quando uno sente che manca qualcosa si deve sentire responsabile e provare a migliorare in ogni aspetto. Questa mentalità mi auguro che possa crescere".

PIOLI E PRADE'- "A livello cronologico credo che la società sia stata molto lineare e pronta. Poi ci possono essere notizie che circolano vere o meno vere. Tutta questa settimana è stata sicuramente ricca di comunicati ufficiali, quello sì. Su Pioli è stata una decisione sofferta, un'ammissione del fatto che non ha sbagliato solo lui, ma tutti quanti. Il mister è stato esonerato in modo normale, non ha chiesto nessuna buonuscita. C'era un rapporto umano importante. Ringrazio anche Pradé. Sulla scelta di Vanoli: ci ha trasmesso una grande carica e volontà. Mi ha detto: 'Io conosco le strade di Firenze, la Fiorentina è Firenze e la Curva Fiesole, se ti sostengono puoi fare cose incredibili'. Spiegandomi la sua visione da calciatore. Conosce il peso della maglia e la città".


TRAGHETTATORE - "Se mi sento responsabile? Tutti quelli che sono al Viola Park si sentono in parte responsabile. Sono stato collaboratore di Pradé per 15 mesi, abbiamo parlato di ogni argomento e quindi io esprimevo la mia opinione. Per 12 anni ho fatto il ds, in questi mesi ho avuto un altro ruolo, è stata una prima volta per me in A in un club così importante come la Fiorentina. Dobbiamo sentirci tutti responsabili. Ogni società deve essere capita e interpretata, non si può lavorare sempre alla stessa maniera. Se mi sento un traghettatore? Le decisioni sono mie, la prima è stata quella di Vanoli, una sfida per entrambi. Ragionerò come se dovessi star qui 10 anni, consapevole di poterci stare una settimana".

CONTRATTO VANOLI - "Come funziona l'opzione e se è legata ai risultati? Fino al 30 giugno 2026 con opzione a favore della Fiorentina per il 2027. La difficoltà non c'è stata, lui ci ha detto che potevamo decidere tutto noi e lui voleva solo allenare".

RESPONSABILITA' - "La Fiorentina è una delle società più importanti del calcio italiano. Ho sempre pensato che la forza di un dirigente è quella di decidere in maniera più lucida possibile con la propria testa. Questa occasione è una sfida ma anche una grande opportunità".