La Fiorentina ora è chiamata a sciogliere un bel po’ di nodi in chiave mercato. Ne parla così La Gazzetta dello Sport in vista della finestra estiva di mercato: "Quello più importante riguarda l’islandese Gudmundsson, costato 8 milioni per il prestito puro. Per riscattarlo ne servono altri 17, un impegno finanziario non da poco. E il suo avvio di stagione è stato accompagnato da tanti infortuni e qualche ombra (la causa in patria). Il suo rendimento, però, nel girone di ritorno è stato all’altezza delle aspettative e ora Commisso appare deciso ad accontentare Palladino e i tifosi viola.
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Fiorentina, quanti nodi di mercato da sciogliere: da Gudmundsson a Colpani e Zaniolo
Si trova in una situazione ibrida, invece, Nicolò Fagioli. L’operazione congegnata con la Juve prevede l’obbligo di riscatto per 13,5 milioni al maturare di un tot di presenze. Altrimenti la Viola ha ugualmente il diritto di acquisire il centrocampista per intero. Non sfuggirà, però, che le ultime vicende legate alle scommesse inducono tutti alla cautela, in attesa di avere riscontri positivi dalla Procura Federale. Chi ha ormai poche speranze è Andrea Colpani, arrivato in estate in riva all’Arno per una spesa di 4 milioni. I toscani per averlo a titolo definitivo dal Monza dovrebbero versarne altri 12. E quest’ipotesi appare già sfumata. Semmai ci potrebbe essere una stagione di riparazione con un nuovo prestito, ovviamente a condizioni molto più vantaggiose. Non emergono spiragli, invece, per Nicolò Zaniolo: per lui appare scontato il ritorno al Galatasaray. Al contrario sembra abbiano superato l’esame Cataldi, Folorunsho e Gosens: discorsi aperti rispettivamente con Lazio, Napoli e Union Berlino. Nel mezzo c’è il rossonero Adli, protagonista nel girone d’andata è finito nelle retrovie delle scelte di Palladino", si legge.
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