Il punto in casa Fiorentina verso la Conference League, scrive Corriere Fiorentino: “L’obiettivo è quello di poter convocare sia Kean che Gudmundsson, la speranza di averli abili e arruolabili per il primo round del match contro il...
Il punto in casa Fiorentina verso la Conference League, scrive Corriere Fiorentino: "L’obiettivo è quello di poter convocare sia Kean che Gudmundsson, la speranza di averli abili e arruolabili per il primo round del match contro il Panathinaikos, anche se nel caso della punta servirà ancora attendere. Nel gruppo che ha ripreso ieri gli allenamenti in vista dell’andata dell’ottavo di finale di Conference League ad Atene non è ancora rientrato a tempo pieno l’attaccante rimasto fuori dalla gara di venerdì sera, mentre l’islandese che ha giocato gli ultimi minuti contro il Lecce va sempre più migliorando... Venerdì sera Kean ha seguito dal vivo la prova dei suoi compagni fresco di festeggiamenti per il suo compleanno e con ancora i segni della ginocchiata di Dawidowicz sull’arcata sopraccigliare, adesso spera di riprendersi la maglia da titolare e la responsabilità dell’attacco viola... Diverso il discorso per Gudmundsson, fin qui alle prese con svariati acciacchi e ancora non del tutto titolare inamovibile. Mentre in campionato è partito dal primo minuto soltanto in 9 delle 27 gare fin qui giocate dalla Fiorentina, praticamente un terzo delle partite in A, in Europa il gol e l’assist realizzati in appena tre presenze testimoniano un tasso di pericolosità che Palladino spera di sfruttare anche giovedì sera, al cospetto di un Panathinaikos da non sottovalutare nonostante gli ultimi risultati siano stati parecchio altalenanti. La disponibilità a stringere i denti con il Lecce è già un buon inizio, ora si tratta di crescere in condizione nel corso dei prossimi giorni".