Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, si è sfogato in conferenza stampa e a DAZN dopo il rigore concesso al Milan che ha consegnato la sconfitta ai Viola. RIGORE MILAN – “Se il VAR deve richiamare l’arbitro per un...
Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, si è sfogato in conferenza stampa e a DAZN dopo il rigore concesso al Milan che ha consegnato la sconfitta ai Viola.
RIGORE MILAN - "Se il VAR deve richiamare l'arbitro per un grave errore, questo è un errore enorme del VAR: e Marinelli non ha avuto il coraggio di sostenere la sua decisione. Non so come descriverlo, sono gli episodi che cambiano: ci stiamo giocando la vita, non si può fare una roba del genere, è scandaloso. Gimenez è rimasto a terra 20 minuti, neanche lo sfiora: episodio quasi grottesco, brutto da vedere, non è per niente una bella immagine. Non meritavamo di perdere così, è caduto a terra come se fosse stato colpito in modo incredibile: prima c'è stato il fallo su Ranieri che poteva essere anche rosso, abbiamo preso gol in 10. Usciamo sconfitti in un modo doloroso, dispiace. Che sceneggiata doveva fare Ranieri sul colpo che ha subito da Fofana? Rigore veramente scandaloso. Scandaloso pure che il Var richiami l'arbitro, quando deve essere richiamato solo in caso di grave errore in area di rigore. La squadra ci ha messo tutto. Siamo amareggiati, delusi, incazzati".
PIOLI - "Se c'è una persona che ci può togliere da questa situazione, è soltanto Pioli. Tutto il resto è colpa mia. La contestazione può essere solo su di me: la proprietà mi ha messo a disposizione più di 90 milioni di euro. Quello che succede in campo è figlio dei momenti: abbiamo uno stadio in condizioni pietose, tre partite fuori casa. Stagione strana ma è appena all'inizio, possiamo fare molto e abbiamo due coppe da onorare. Sono dispiaciuto per il presidente e per i tifosi. Se c'è una persona che ha fiducia è Stefano Pioli, se c'è uno che oggi deve essere cacciato sono io. l tempo darà ragione a questa squadra. Da domani c'è da pensare alla Conference. Poi è Pioli che deve capire cosa c'è che non va. Oggi buona partita, compatta, preso gol in 10 e su un rigore inesistente".
DIMISSIONI - "A caldo direi solo cose stupide. Ho già detto che se c'è una persona da cacciare quello devo essere io. La contestazione è giusta nei miei riguardi, perché con quello che ho speso la squadra non può stare in quella posizione e la colpa è del direttore sportivo".