SosFanta
I migliori video scelti dal nostro canale

sosfanta squadra fiorentina Commisso: “Vanoli ha tutto il mio supporto, con Pioli è andata così”. Dzeko può partire, Kean…

news

Commisso: “Vanoli ha tutto il mio supporto, con Pioli è andata così”. Dzeko può partire, Kean…

Commisso: “Vanoli ha tutto il mio supporto, con Pioli è andata così”. Dzeko può partire, Kean… - immagine 1
La Fiorentina è in un momento difficile e lotta per salvarsi. Occhio al mercato di gennaio e alle possibili novità.
Guglielmo Cannavale

La Fiorentina è in un momento difficile e lotta per salvarsi. Occhio al mercato di gennaio e alle possibili novità. Come riportato da Matteo Moretto, Edin Dzeko può lasciare la Fiorentina già a gennaio, è una possibilità concreta. Ci sono anche altri calciatori che potrebbero salutare. Tra questi giocatori però non c'è Moise Kean, che è un calciatore fondamentale per la Viola e fino a giugno l'idea è quella che resti. Del momento della Fiorentina ha parlato così il presidente Rocco Commisso a La Nazione.

CESSIONE SOCIETÀ - “Ancora una volta questa domanda? Ma sa quante risposte ho già dato su questo tema? Queste voci non fanno altro che destabilizzare ulteriormente l’ambiente quando, invece, ci vorrebbe una grande compattezza da parte di tutti. Se avessi ragionato in questa maniera ogni volta che mi sono trovato in difficoltà con una mia azienda, oggi Mediacom non rappresenterebbe l’eccellenza che è! Tutte le aziende attraversano momenti di difficoltà ma la lungimiranza di chi guida una società sta proprio nel trarre insegnamento dai momenti bui per poter uscirne più forti. Io non ho mai mollato in nessuna delle mie attività e a maggior ragione non lo farò adesso”.


VANOLI - “Resto informato sul lavoro del mister attraverso Alessandro. Vanoli ha la mia massima fiducia ed è sicuramente l’ultimo responsabile di questa situazione. Paolo ha rinunciato al contratto che aveva con il Torino per venire a Firenze, accettandone uno solo fino a giugno. Si è messo in gioco per la Fiorentina e sta lavorando giorno e notte per tirarci fuori da questa situazione: ha tutto il mio supporto e dovremo essere tutti dalla sua parte e aiutarlo nel suo lavoro”.

PIOLI - “Eravamo partiti con tutti i presupposti per poter migliorare quanto ottenuto la scorsa stagione. Un mercato importante, nelle cifre. È stato un investimento importante e, come sempre, abbiamo valutato ogni decisione con attenzione. Eppure le scelte suggerite non lasciavano presagire che saremmo stati ora in questa condizione. Lo abbiamo cercato e lui voleva tornare a Firenze dopo l’esperienza in Arabia e con la volontà di intraprendere un percorso lungo in una città che gli è rimasta nel cuore. Purtroppo qualcosa non ha funzionato e i risultati non sono arrivati”.

PRADÉ - “È stata una decisione di Daniele. È stato un punto di riferimento fidato e leale fin dal mio primo giorno a Firenze. Siamo profondamente grati per tutto ciò che ha dato alla Fiorentina, e lui e la sua famiglia avranno sempre un posto speciale nei nostri cuori. Così insieme ad Alessandro abbiamo dovuto affrontare anche questa situazione e abbiamo scelto Goretti. Una promozione interna dettata dal merito e dalla sua esperienza nel mondo del calcio: prima come giocatore, poi come direttore sportivo. Un ruolo che ha già ricoperto in passato in altre società e che ha approcciato, alla Fiorentina, con estrema professionalità e determinazione”.