sosfanta squadra fiorentina A tutto Pioli: “Volevo Kean al Milan, qualcuno ne parlava male! Lui, Leao, Dzeko, tridente e mercato…”

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A tutto Pioli: “Volevo Kean al Milan, qualcuno ne parlava male! Lui, Leao, Dzeko, tridente e mercato…”

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A tutto Stefano Pioli. Intervista a Repubblica per l’allenatore della Fiorentina, ecco le sue parole: “Sento di essere al posto giusto nel momento ideale della carriera per caricarmi tutti i pesi sulle spalle. Al presidente Commisso...
Alessandro Cosattini

A tutto Stefano Pioli. Intervista a Repubblica per l'allenatore della Fiorentina, ecco le sue parole: "Sento di essere al posto giusto nel momento ideale della carriera per caricarmi tutti i pesi sulle spalle. Al presidente Commisso ripeto spesso che la Fiorentina ha investito su di me, ma che anche io ho investito sulla Fiorentina. Ritorno? E in valigia ci sono entusiasmo, passione e competenze. Più di prima chiedo ai giocatori un atteggiamento mentale giusto perché per tagliare traguardi prestigiosi conta più l’attitudine della qualità. Non mi interessa se i calciatori vanno a mangiare la pizza insieme, ma pretendo che in campo facciano quello che gli chiedo. Qui però ho trovato un gruppo sano, quindi partiamo avvantaggiati".

RONALDO - "Solo lavorando con Cristiano si ha la percezione di quanto sia immenso. È un’entità che smuove tutto ciò che ha intorno. Allenarlo è facile perché non devi mai ricordargli niente. Con il suo spirito migliora chi lo circonda. Avendo 40 anni si deve autogestire, sa bene cosa può o non può fare".


OSSESSIONE - "L’ossessione. Oltre a CR7, l’ho vista in Klose alla Lazio e in Ibra al Milan. Per arrivare al top non devi pensare a nient’altro che al tuo obiettivo. Io amo arrivare al campo alle 7 e andarmene alle 18 per avere il tempo di sistemare tutto. Anche un’uscita fuori con la famiglia va calcolata in base alle ore di riposo necessarie e all’alimentazione corretta. Per questo solo in pochi diventano campioni".

SCUDETTO - "Ancora Napoli? Se la giocherà con Inter e Milan. Anche se Allegri non vuole che lo dica (ride, ndr), ha il grande vantaggio di non giocare le coppe".

NAZIONALE. "Mi ha fatto piacere, ma in questo momento una nazionale non è quello che voglio, amo la routine del club. Credevo che Ranieri accettasse per chiudere una carriera meravigliosa. Dopo il suo no, anche io ho pensato a Gattuso".

FIORENTINA - "Se mi sta piacendo? Sì, ringrazio Commisso perché ha trattenuto giocatori forti e persone di spessore come Kean, De Gea, Gudmundsson, Fagioli e Gosens. È la base su cui costruiremo il progetto nei prossimi due anni".

KEAN - "Volevo Moise al Milan, anche se c’era chi parlava male di lui. Niente di vero, è un ragazzo serio che dà tutto. È un amico di Leao: due persone dal cuore grande".

DZEKO - "In campo è un professore. Fuori un esempio per i più giovani".

TRIDENTE - "Dipenderà dagli altri otto, dall’avversario e dal tipo di partita. Non è lo schema a vincere, se ci sono le condizioni ne metto anche quattro di giocatori offensivi".

MERCATO - "Un paio di innesti. La società sa cosa mi serve. Commisso mi piace perché è schietto e diretto, se c’è un problema lo affrontiamo".

SOGNO CHAMPIONS - "Deve essere il nostro traguardo. Ci dovremo arrivare attraverso idee e un pizzico di sfrontatezza, sicuri cioè di potercela giocare con tutti".