BREAKING – Milan, ecco l’esito degli esami strumentali di Gabbia e cosa filtra sui tempi di recupero
RISPOSTE - "Porto a casa volentieri i te punti, senza falsa modestia. I ragazzi hanno dimostrato di meritarla. Sapevamo che avremmo dovuto fare una partita di spessore sia a livello tattico-tecnico sia emotivo. Il Bologna è una squadra che gioca negli spazi e sapevamo che avremmo dovuto giocare con grande attenzione, unendo la concentrazione alla capacità di attaccare la linea avversaria. Non è tutto oro ciò che luccica: abbiamo fatto una grande partita, ma a dieci minuti dalla fine sono arrivate quantità importanti di palloni in area e avremmo dovuto limitare meglio il Bologna perché da uno di quei palloni sarebbero potuti nascere dei pericoli che avrebbero complicato il risultato. Sono comunque contento di averci dimostrato di essere compatti: oggi siamo stati cinici e abbiamo giocato con coraggio. Mi auguro di rimettere questa voglia di fare punti in ogni campo in cui andremo".
OBIETTIVI - "17 punti a questo punto della stagione sono un bottino per il quale avremmo messo la firma, senza falsa modestia anche qui. La nostra mentalità è quella di fare punti sempre, ma il campionato è ancora lungo. L'importante è avere un'identità precisa".
SQUADRA RIVELAZIONE - "La Cremonese deve ambire ad essere una rivelazione del campionato, ma ad oggi non vedo squadre rivelazione in campionato. Per noi che abbiamo un obiettivo pratico e serio, ovvero rimanere in questa categoria, è importante fare un percorso e mostrare la nostra mentalità soprattutto alle nostre competitors per la salvezza".
ATTEGGIAMENTO - "È l'esserci espressi con due atteggiamenti diversi tra il primo e il secondo tempo. Nella prima frazione abbiamo incanalato la partita, quindi nella ripresa avevamo uno status mentale differente perché eravamo in vantaggio e potevamo abbassarci, invece abbiamo alzato il baricentro e abbiamo pressato il Bologna. Abbiamo difeso aggredendo perché pensare di rinchiudersi per 50 minuti non era il caso. Abbiamo cercato di esprimere noi stessi pur rimanendo umili. In un paio di situazioni siamo stati scontati e scolastici ma andavano fatte giocate pratiche, quindi ho visto grande maturità".
RIGORE - "Lì per lì mi sono arrabbiato perché c'era poca distanza. Io questa regola ancora non l'ho capita, ma la accetto. Bianchetti oggi è stato un regista aggiunto e molte verticalizzazioni sono partite dai suoi piedi. Sta dimostrando di recuperare il tempo perduto a causa di alcuni infortuni".
BARBIERI - "Sono contento perché è giovane, è italiano ed ha una grandissima prospettiva davanti a sé".
Scarica l'app gratuita di SOS Fanta per non perderti neanche un aggiornamento con le notifiche push.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/83f2119c15a30b3a7fb719211346b5d1-e1765789273112.jpg)