SANABRIA - "Vogliamo poi recuperare quei giocatori che non hanno fatto tutta la preparazione con noi, come Sanabria".
MODO DI GIOCARE - "Siamo rientrati dopo il primo tempo e le sensazioni erano già positive. Ma non dovevamo lasciare loro il pallone totalmente. Volevo una squadra alta, abbiamo voluto correre i giusti rischi: ci sono momenti in cui devi accettare l'uno contro uno, alzando i due esterni abbiamo fatto bene e portato più uomini in avanti, guadagnandone in baricentro. L'idea è far coesistere più calciatori di qualità, senza perdere equilibrio: conosciamo la strada, ci arriveremo".
MUSSOLINI E PEZZELLA - "Mussolini è arrivato in una buona posizione, dovrà avere l'ambizione di metterla in rete. Come Pezzella, stanno lavorando per migliorarsi. Il resto, credo che sia un percorso da fare, vedremo di cosa saremo capaci. Mi sono divertito e credo anche i ragazzi, ma bisogna avere la tendenza di fare meglio. Il secondo tempo dà valore perché dall'altra parte c'è una grande squadra. Forse dipende anche dai cambiamenti dalla Coppa Italia, ne hanno cambiati 8-9. Ma merito alla Cremonese per la consapevolezza messa".
CENTROCAMPO - "Si alza di più il livello. Io sono contento di far coesistere più giocatori insieme in campo. Vazquez da mezzala anche, ci ha dato soluzioni diverse. Sono contento dei centrocampisti che abbiamo, poi abbiamo bisogno di mantenere l'equilibrio. Non abbiamo Collocolo ora, però devono continuare a lavorare, i dati dicono che abbiamo ancora margini di miglioramento ma ci vuole pazienza".
COMO - "Francamente per i miei anni di esperienza ogni partita la prepariamo allo stesso modo. Il Como lotta per obiettivi diversi dai nostri, ma è una squadra con cui puoi giocare. Sai che giocheranno ma troverai anche tu gli spazi per giocare. Abbiamo grandi margini di miglioramento".
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