SASSUOLO - “Assolutamente sì, il Sassuolo è una squadra di qualità che si è ulteriormente strutturata dopo il successo dello scorso anno. Dal Genoa è tornato un giocatore con una media gol alta come Pinamonti, in difesa sono arrivati Idzes, Walukiewicz, Candé e a centrocampo Matic, Koné e non solo, oltre ad avere un giocatore straordinario come Berardi che sa come essere determinante. Hanno un’organizzazione difensiva di reparto che non permette di trovare velocità nel gioco, e allo stesso tempo ha grande forza e gamba nella ripartenze. Sarà una partita in cui servirà grande pazienza quando avremo palla e dovremo essere abili a capire che loro hanno qualità non indifferente in ripartenza. Direi che è un match molto interessante, perchè sfidiamo un avversario che non ci concederà gli spazi avuti nella scorsa partita”.
CONVOCATI - “Il gruppo si è già evoluto ed è cambiato rispetto alla prima settimana in cui sono arrivato e probabilmente sarà così fino alla chiusura del mercato. La società sta lavorando molto forte fuori, noi dobbiamo pensare a farlo bene in campo e in questo momento non avendo tutti sullo stesso livello potrebbero esserci difficoltà nel recuperare velocemente tra un impegno e l’altro. Dobbiamo essere bravi a costruire la nostra partita, capendo strada facendo se riusciremo a mantenere un certo tipo di identità. I ragazzi sanno che in questo calcio l’importante è essere determinanti, anche in pochi minuti si può aiutare la squadra ad essere competitiva”.
INFORTUNATI - “Barbieri fortunatamente non ha avuto un problema troppo importante, la settimana della sosta ci permetterà di aggregarlo al gruppo per prepararlo al rientro e sono molto contento perché non ho avuto modo di vederlo del tutto. Vazquez rientra dalla squalifica, Johnsen sta risolvendo un problemino e la sosta gli permetterà di recuperare ancora di più. Bonazzoli ha preso una botta importante a Milano, vedremo se sarà possibile sfruttarlo. Quando manca qualcuno ci si può render conto delle risorse e delle qualità che si hanno a disposizione. Per me conta che il gruppo squadra sia sempre presente, se non ci sono alcune scelte ci si concentra sui giocatori con potenzialità ma che fin lì non hanno avuto troppo spazio”.
SANABRIA - “Vedremo come inizierà la partita, a me piace che tutti si sentano partecipi e percepiscano che i titolari sono almeno 16. Poi ci sono gli altri che lottano, sgomitano e hanno ambizione. Alcuni possono uscire dopo uno o due e mesi, ma devono avere l’ambizione di poter partire dall’inizio. Personalmente credo che il grande giocatore sia quello capace di determinare quando entra in campo: questa qualità verrà sempre più ricercata nel mondo del calcio”.
VARDY - “A me non interessa, penso soltanto al Sassuolo. Se ne parlassimo a bocce ferme potrei dire che parliamo di un giocatore che ha mostrato grande qualità, ma a me interessa la Cremonese che dovrà sfidare il Sassuolo”.
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