sosfanta squadra como Morata: “Ma quale annata negativa, arrivo da tre coppe! I miei figli sognano Paz. Milan, forse un giorno…”

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Morata: “Ma quale annata negativa, arrivo da tre coppe! I miei figli sognano Paz. Milan, forse un giorno…”

Guglielmo Cannavale
L'attaccante del Como Alvaro Morata ha giocato titolare ieri contro il Genoa, match terminato 1-1. Ecco le sue parole.

L'attaccante del Como Alvaro Morata ha giocato titolare ieri contro il Genoa, match terminato 1-1. Ecco le sue parole, riprese da Tmw: "Abbiamo pareggiato una partita che era da vincere. Abbiamo perso due punti. Rosso? A livello personale non capisco quella situazione. Ho grande rispetto per gli arbitri ma con il Var non capisco come si possa continuare nella decisione di dare rosso. Non è rosso, è fallo sì ma da giallo. Se rivedi l'azione capisci che non prende la caviglia. Ci sono molte cose peggiori ma siamo tutti umani e anche noi potevamo fare più gol nel primo tempo".

RAMON - "Gli ho detto che secondo me è stato uno dei migliori in campo. Deve stare sereno perché è un'azione di gioco, dalla panchina tutti gli chiedevamo di far concludere l'azione. Loro diranno che è rosso sempre, per noi invece no ed è giusto che sia così ma andava rivisto".

GOL SBAGLIATO - "Non posso sbagliare però nel non centrare la porta sul secondo tiro, poi c'è un opinione personale".

COMO - "Tutto l'entusiasmo del mondo. È una squadra grande, a volte non è tutto come sembra, non è scontato avere una società seria e organizzata. Sono molto felice e carico".

STAGIONE SCORSA E MILAN - "Arrivo da un'annata complicata? Se per te un’annata complicata è vincere tre coppe… non è stata un’annata negativa. L’anno scorso al Milan ho vinto al Bernabeu in Champions, ho disputato belle partite, abbiamo vinto la Supercoppa battendo Juventus e Inter. Non è stata un’annata negativa. Vero che è stato negativo il modo in cui sono andato via, ma a questo non ti posso rispondere. Forse, un giorno, quando avrò smesso…”.


ASSIST A PAZ - "L'assist non conta, ha fatto lui un gesto tecnico pazzesco. Nico come giocatore lo conoscete, ma i miei figli vogliono essere come lui e io ne sono orgoglioso. Il bello è che è una grande persona".

ESTATE - "Non è stato facile, anche se ti alleni da solo non è mai come essere in gruppo. Alla fine cerchiamo di lavorare bene e con i compagni. Poi ho fatto le prime partite senza preparazione e sono stati bravi i preparatori di fronte al pericolo infortuni. Adesso mi sento meglio fisicamente".

STAGIONE - "Cosa mi aspetto? Tante cose positive. Sono molto contento di essere qui: sono venuto per aiutare una squadra con tanta qualità, che vedo migliorare giorno dopo giorno".