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Fabregas: “Umiltà, siamo il Como non il Bayern! Diao, Douvikas, Vojvoda, Sergi Roberto…”

Fabregas: “Umiltà, siamo il Como non il Bayern! Diao, Douvikas, Vojvoda, Sergi Roberto…” - immagine 1
Cesc Fabregas, allenatore del Como, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il pareggio contro l'Empoli. Le sue parole
Andrea Agostinelli

Cesc Fabregas, allenatore del Como, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il pareggio contro l'Empoli. Le sue parole riprese da LE-News.

PRESTAZIONE - "Non sono contento, la cosa più importante di oggi è il risultato. Non è malissimo non perdere in Serie A a questo punto della stagione, ma dobbiamo tornare ad essere più umili. I ragazzi devono ricordarsi che stanno giocando nel Como, non nel Bayern Monaco; dalla tribuna ho notato questo. Dobbiamo tornare con i piedi per terra. La prestazione di oggi è responsabilità mia, proverò a risolvere i problemi emersi oggi. Abbiamo segnato ancora per primi con una bellissima azione, però siamo stati ripresi anche oggi. Loro hanno tenuto poco la palla ma ci hanno fatto male, e lo sapevamo. Non mi sono piaciuti per niente alcuni atteggiamenti".


GESTIONE - "Ci aspettavamo una partita così, dobbiamo stare più attenti e lavorare di più a questo tipo di gare. Ora dobbiamo continuare ad alzare il livello in vista del finale di stagione".

DIAO - "L’unico che posso salvare oggi è Diao, che è tornato giovedì pomeriggio ed era l’unico che dava la sensazione di poter fare qualcosa. Fossi stato in lui non l’avrei passato a nessuno e sarei andato dritto verso la porta".

VOJVODA - "Anche Vojvoda ha fatto una buona partita. Ci manca qualcosa in zona di definizione, siamo poco cattivi ed è per questo che abbiamo solo 30 punti; è la storia della nostra stagione".

SERGI ROBERTO - "Il cambio di Sergi era previsto, è stato cinque mesi fermo. Abbiamo concordato con lui la sostituzione, sarà un giocatore importantissimo per il nostro finale di stagione".

DOUVIKAS - "Tasos può darci tanto, è un giocatore di gamba che resiste ai duelli. Penso che qua in Italia possa fare molto bene, ci pressano tutti uomo su uomo. Con degli spazi può fare la differenza".