INAKI PENA - "Ho parlato con tutti. Sanno che caratteristiche deve avere il portiere che vorrei. Abbiamo bisogno di un portiere questo è sicuro”.
DIAO - “Ha sentito qualcosa vicino alla zona in cui è stato operato. È tutto a posto, abbiamo fatto tutti gli esami del caso. Oggi non si è allenato. Ma dovrebbe rientrare”.
KUHN E ADDAI - “Il primo è rientrato. Dipende cosa dicono anche i dottori, per vedere come gestirli. Addai si è allenato un po' da solo”.
AZON - "Una situazione particolare, ma ho grande stima per tutti. Ha dimostrato di far bene lui. Un ragazzo d’oro. Tutti si trovano bene con lui. Il calcio è questo. Ma io gliel’ho detto, è una garanzia, entra con fame e pressa, aiuta il compagno, lotta contro tutti e va in profondità. Ha dei buoni piedi. Può giocare a destra, a sinistra e come punta. Non è un esterno puro. Mi piacerebbe vederlo nel suo ruolo, come Nove. Si sta trovando bene anche come esterno”.
ALLI - "Per il momento si sta allenando a parte. Ma il direttore Ludi sta gestendo la situazione. Non entro nei dettagli”.
MORATA - "Titolare? Sta bene. Potrebbe giocare. Si sta allenando bene. Si è inserito bene. Piano piano aumenterà il suo minutaggio. Titolare? È una cosa che deve arrivare in maniera naturale. Douvikas però sta spingendo, si giocano il posto lui e Morata. Anche gli altri si stanno allenando bene. Ma in questo momento è così”.
CENTROCAMPO - "Ciò che avete visto in ritiro è relativo. In allenamento si varia molto, si provano nuove soluzioni. A volte tre a centrocampo si, con rotazioni. Da Cunha può fare tutto, Baturina può fare 8 e 10 come Caqueret, Sergi può fare il 6 e l’8. Sono polivalenti. Dipende dall’andamento della stagione”.
BATURINA E PAZ ASSIEME - “La partita con l’Ajax è stata la migliore che abbiamo fatto. Si è un amichevole, ma fino a un certo punto. Tutti gli allenatore, compreso Heitinga (allenatore Ajax) vuole vincere, anche le amichevoli. Noi allenatori giovani vogliamo spingere per vincere. Loro possono giocare assieme tranquillamente. Dipende dalla partita e dal momento”.
PAZ E IL MONDIALE - "Ma si, tanti giocatori fanno una scelta in base al Mondiale. Se Modric va al Milan, giocando con quei ritmi, vuole arrivare al Mondiale. La volontà di Nico Paz, che è restato perché ha bisogno di continuità e perché è contento, ma anche perché vuole andare al Mondiale. Ma la stagione è lunga. Gli ultimi mesi sono delicati. Questa cosa però dà forza ai giocatori, loro sono preparati mentalmente”.
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