sosfanta squadra como Fabregas: “Non siamo ancora come il Napoli! Così vedo Caqueret, Kuhn e Morata, il rosso a Ramon…”

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Fabregas: “Non siamo ancora come il Napoli! Così vedo Caqueret, Kuhn e Morata, il rosso a Ramon…”

Guglielmo Cannavale
L’allenatore del Como Cesc Fabregas ha commentato così, a Dazn, Sky e in conferenza stampa, l’1-1 in casa contro il Genoa.

L’allenatore del Como Cesc Fabregas ha commentato così, a Dazn, Sky e in conferenza stampa, l’1-1 in casa contro il Genoa, come riportato da Tmw.

RISULTATO - "Questa è la bellezza del calcio. Ho sentito Vieira che dice che il Como è più contento di questo risultato. Poi siamo calati fisicamente, i ragazzi sono molto giovani e siamo molto esigenti, alcuni però fanno ancora fatica per 90 minuti. Alla fine c'è un'altra squadra che gioca, che ha orgoglio. Poi possiamo parlare dell'episodio finale e Sergi Roberto da terzino, con un po' di casino in campo... però dobbiamo saper gestire l'emozione. Sono un fanatico di questo, però l'esperienza del giocare farà sì che i ragazzi un giorno lo faranno meglio. La gestiranno meglio. Lo so, l'ho detto, ma con giocatori di 20 e 21 anni possono sbagliare. Ti penalizza come allenatore? Sì, ma in futuro i ragazzi saranno molto forti. E questa squadra diventerà molto forte".

ROSSO DI RAMON - "Quella è una scelta che ha fatto lui in un momento di tensione, in una ripartenza veloce pensava di non essere in posizione. Ha fatto il fallo, non voglio commentare se è rosso o no, ti dà meno di quello che ti dà. Ma è una scelta che tra 3 anni non farà. Ci vuole calma. Questi giocatori giocheranno il Mondiale e faranno godere la tifoseria del Como. Sono sinceri i tifosi, la gente. Oggi come si sono alzati e la Curva che ha cantato. C'è orgoglio".

CAQUERET E KUHN - "Sì, penso che abbiano fatto una buona partita. Caqueret stava urlando per avere un'opportunità, l'ho visto molto bene, si sta allenando a livello alto. È molto forte e siamo tanti, devo essere bravo io a sceglierli. E Kuhn si è visto che tipo di giocatore è. La partita chiamava a giocare in profondità, Aaron Martin contro Kuhn, Norton contro Jesus Rodriguez. Io sono contento di come è andato quello".


MORATA - "Bene, piano piano si sta trovando con una squadra nuova. Ha fatto l'assist di Nico, sono contento. Lui deve continuare, noi dobbiamo essere bravi a trovare il contesto adatto per tutti".

DOMINARE - “Dominare per 90 minuti è molto difficile e in campo ci sono sempre due squadre: il Genoa è forte e orgoglioso, noi siamo giovani, stiamo crescendo e imparando. Rispetto allo scorso anno siamo migliori: miglioreremo giocando insieme. È vero, sbagliamo ancora qualche scelta, ma possiamo crescere molto”.

CAMBI - “Li ho fatti per dare maggiore stabilità. Avevamo 12 giocatori convocati in nazionale e qualcuno era un po’ affaticato. Ripeto, siamo una squadra davvero giovane, con ragazzi alla prima o alla seconda stagione da professionisti. Non siamo ancora una squadra come il Napoli: di giocatori vincenti abbiamo soltanto Morata e Sergi Roberto, ma io sono tranquillo".