JESUS RODRIGUEZ - "Quando gli hanno fatto il rigore è stata un'entrata forte. Doveva giocare solo mezz'ora, è stato uno degli ultimi ad arrivare ma piano piano... le sue caratteristiche le conosciamo bene, ha fatto molto bene col Betis. Il margine di miglioramento è altissimo, dobbiamo dargli spazio. Tempo in campo per farsi vedere e adattarsi alla nostra idea".
RIGORI - "Sì, ovviamente il rigore è sempre merito dell'attaccante e di un difensore. Però quando analizzavamo tante partite non arrivava la qualità. Prendere il rigore e fare assist, si arrivava là e non avevamo la forza di puntare. Ma con il mercato ora si è visto. Possiamo provare ad essere più bravi e fare differenza. Proviamo di portare un po' più di qualità in quella zona di campo".
DOUVIKAS - "Ha recuperato tanti palloni? Mi è piaciuto più rispetto ad altre cose con la palla. Grandi complimenti, è stato un martello per quello che doveva fare. Quando c'è la fame e la voglia... qui al Como devi avere una fame incredibile. Una squadra più piccola possibile e focalizzata in quello che si deve fare. Non sappiamo quanti palloni abbiamo recuperato e questo mi fa godere. Tante cose che mi sono piaciute. E il pressing: qua si deve correre e lavorare. E si spende tantissima energia, per questo abbiamo portato la squadra con giocatori che si possono interscambiare. Ci saranno più cambi a metà tempo. Così tutti vanno al massimo per 45 minuti".
NUOVI - "Il calcio si decide negli ultimi 20-30 metri. I nuovi hanno tanto da imparare, ma mi piace l’approccio con cui si sono integrati".
MORATA - "Ciò che ha detto il presidente è giusto, non posso aggiungere altro. Vedremo nei prossimi giorni".
RAMON - "È un ragazzo giovane, con grande abilità nella conduzione del pallone e molta personalità. Come gli altri, ha un potenziale enorme. Il mio compito è aiutarli a crescere, dare loro minutaggio e trasformarli in grandi giocatori".
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