sosfanta squadra como Fabregas: “Calma con Diao, vi spiego perché! Perrone out, Paz, Caqueret, Morata e Ramon incredibile”

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Fabregas: “Calma con Diao, vi spiego perché! Perrone out, Paz, Caqueret, Morata e Ramon incredibile”

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Il tecnico del Como, Cesc Fabregas, ha parlato in conferenza stampa ed ai microfoni di DAZN dopo la sfida vinta dai suoi contro il Verona.
Daniele Najjar

Il tecnico del Como, Cesc Fabregas, ha parlato in conferenza stampa ed ai microfoni di DAZN dopo la sfida vinta dai suoi contro il Verona. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate da TMW:

PERRONE - "Perrone doveva giocare, non si è sentito molto bene però stamattina e non volevo rischiare. Penso starà bene per il Napoli. Sì comunque oggi l'abbiamo chiusa tardi, il Verona continuava ad aggiungere attaccanti e noi siamo passati a cinque, poi abbiamo chiuso la partita. Bravi tutti, riposare, mangiare e bere bene per andare a Napoli e giocarsela".


DIAO - "Calma, posso solo dire quello. L'ho messo per vincere, poi un giocatore molto fisico richiede molto tempo. Io sono tranquillo però, ha una fame e una voglia di trionfare nel calcio. Oggi partita difficile per lui, difficile per le sue caratteristiche, ma solo allenandosi può migliorare".

CAQUERET - "Non si fa condizionare dagli errori? Questo è importante collettivamente. Ovviamente, questo alcuni giorni dovrebbe succedere perché siamo una squadra che gioca da dietro, che gioca in una maniera diversa. È un'altra maniera di vedere il calcio, di giocare il calcio. Oggi abbiamo sbagliato in un'azione dove non abbiamo letto bene il movimento giusto, però io chiedo questo. Non è uno sbaglio di Caqueret, non è uno sbaglio di nessuno, è uno sbaglio mio perché questa è la nostra mentalità. Ciò che mi piace di più è quello che hai detto tu: si sbaglia, si sbaglierà ancora, però dobbiamo continuare con questo perché questa oggi è una vittoria che ti dà più identità. La cosa più facile quando si sbaglia così è avere paura, iniziare a pensare di più. Loro giocavano a contropiede, difendendo basso, non ti fanno entrare al gol. La cosa più facile è mollare, diventare come loro, giocare più diretto, più lungo. Noi abbiamo continuato: due partite di fila dove abbiamo il 72% del possesso. Questo è tanto e avere quella continuità per continuare a crescere è importante".

RICAMBI - "Vittoria di gruppo, di un coraggio incredibile. Sono molto contento, questi giocatori mi fanno davvero felice. Mi emoziona che si fa un errore mio, perché io chiedo di giocare così (su Butez, ndr) e la squadra continua. Abbiamo iniziato la partita fortissimo, poi loro hanno iniziato a spingere e pressare di più. Una vittoria d'identità, molto di più di un 4-0. Abbiamo avuto 72% di possesso palla, in A non è facile. Chi entra e chi non entra, oggi sei cambi e la squadra mi dà tanto. Adesso 3 partite a settimana, arriva un gennaio tostissimo, loro sanno che se continuano a lavorare hanno il loro spazio".

QUARTO POSTO - "Non mi interessa ma suona benissimo. Il 4 è il mio numero preferito".

FILOSOFIA ALL'ATTACCO - "Cosa abbiamo fatto noi? E allora avanti così. Se Caqueret o Butez iniziano a buttarla via non vinciamo. Se fanno gol così, bravi loro. Caqueret ha perso un tempo, ma l'errore fa parte del gioco. Se siamo sempre spaventati, a cosa giochiamo? Non l'ho vissuto questo calcio, quindi si faranno più errori".

3 GOL SENZA NICO PAZ - "Sì, io provo sempre a guardare le cose positive. Tante cose da migliorare e analizzare, oggi anche se non ha fatto assist o gol Nico... oggi c'era il campo bagnato, tanto traffico lì in mezzo. Nico ha fatto una buona partita, sta crescendo. Ramon ha fatto una partita incredibile. La mentalità di Morata... ha dato la vita. Sono piccoli dettagli, per come ha attaccato la profondità. Smolcic è entrato come centrocampista perché Perrone non poteva entrare".

DIFESA E NICO PAZ - "Contro Genoa e Cremonese, abbiamo preso due gol mentre eravamo con dieci, che è sempre un po' più difficile. Questo penso sia un dettaglio che si deve spiegare perché è molto importante. Sulla magia di Nico Paz, dipende. Se parliamo di magia solo fare gol e assist, ho visto dettagli di qualità anche a centrocampo. Oggi con il campo piovendo, il terreno è più bagnato. Capisco che chi non ha giocato in questa condizione fatica a comprendere la difficoltà, perché è molto diverso come ti viene la palla bagnata, che ti arriva più veloce del normale. Fare quello che fa lui è molto difficile. Ringrazio tutti i miei giocatori perché oggi era una vittoria molto difficile e continuiamo a crescere".