Como, Ramon: “Spero che Nico Paz resti qua tanti anni con me. Fabregas, Morata e gli obiettivi”

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il difensore del Como Jacobo Ramon ha parlato della sua scelta di giocare in Serie A agli ordini di Cesc Fabregas:

PROGETTO - "Ero al Mondiale per Club col Real, i club si sono parlati, Cesc mi ha chiamato dicendomi che secondo lui ero perfetto per loro, e io felicissimo di andare da lui. Tutto molto rapido, eravamo sulla stessa lunghezza d’onda. Quello del Como è un progetto super ambizioso, e poi avevo già diversi amici lì, Nico Paz, Assane Diao, Jesus Rodriguez… Il posto giusto per proseguire il mio cammino".

SERIE A - "Prestissimo per trarre conclusioni, posso azzardarmi a dire che la Serie A mi sembra un campionato un po’ più fisico della Liga. A me il calcio piace parecchio e già lo scorso anno guardavo diverse partite di A, apprezzavo lo spirito competitivo del torneo. In Spagna, Real Madrid e Barcellona sono molto superiori alle altre, in Italia la corsa scudetto è sempre più ampia, ci sono 6-7 squadre molto forti che possono battersi tra di loro, è facile perdere punti e tutte le partite sono molto complicate. E poi il Como ha tanti spagnoli e un gioco molto simile a quello che si pratica in Spagna, tecnico, costruzione dal basso, possesso. Tutte cose che mastico da quando sono piccolo e che se funzionano possono dare grandi risultati. Vediamo se riusciamo a conquistare grandi obiettivi".

OBIETTIVI - "Non so, ma l’ambizione non manca. Il Como ha fatto grandi investimenti con tanti giovani come me che possono migliorare. Non ci poniamo limiti".

COMO - "Wow, magnifico. Il posto è bellissimo, lo stadio impressionante, piccolo ma con gente calda, sono felicissimo".

NICO PAZ - "È un mio grande amico, e gli auguro il meglio. Spero che resti per tanti anni con me al Como. Non sono sorpreso, lo conosco da tempo, sapevo quanto era forte, aspettavo solo che lo dimostrasse al mondo. E lo sta facendo".

FABREGAS - "Ha fatto un gran lavoro lo scorso anno, e io in poche settimane ho imparato già tante cose con lui".

MORATA - "Un privilegio poterlo avere nello spogliatoio. È il capitano della nazionale e oltre a essere un grande giocatore è una persona incredibile. Un esempio".