PARMA – "Ci vogliono coraggio e lucidità, vogliamo vincere, ma possiamo controllare solo alcune cose. La partita ci mette davanti una squadra attrezzata con un allenatore preparato che vuole dimostrare. Pressano alto per giocare subito in transizione, è la loro migliore qualità e dovremo essere bravi ad essere corti. È una gara difficile, lo sono tutte in Serie A, mi aspetto che la squadra confermi quanto fatto vedere fino ad oggi. Abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo".
INDISPONIBILI - "I ragazzi stanno bene: tranne Luvumbo sono tutti arruolabili".
BELOTTI E BORRELLI - "Possono coesistere, sono diverse ed entrambi possono fare la prima punta. Belotti attacca la profondità, Borrelli può fare da boa e raccordo: possono giocare assieme perché si completano".
BELOTTI CON ESPOSITO E GAETANO - "Anche Belotti ed Esposito possono convivere. Penso che chiunque faccia il mio lavoro ti direbbe che ogni allenatore se lo augura, vogliamo far divertire la gente. È normale che attraverso il divertimento devi portare a casa punti. Dovremo avere una doppia anima tra fase di possesso e non possesso, con entusiamo ed energia possiamo sacrificarci. E Gaetano sta bene con entrambe le coppie".
SOLUZIONI DIVERSE - "Non ho il timore ad usare delle soluzioni offensive diverse in base alle squadre che mi si palesano davanti. Ecco perché tra Fiorentina e Napoli non abbiamo usato lo stesso assetto. Abbiamo giocato in modo diverso tra fase d’attacco e di difesa, domani potrebbero giocare tre attaccanti. Sono decisioni da prendere anche in base a come ti verranno a prendere gli avversari. Per quanto riguarda il corso Uefa Pro, mi hanno fatto un applauso a Coverciano, da oggi posso dire di essere un allenatore e tutti gli effetti!".
PALESTRA E IDRISSI - "Sono tornati bene dalla Nazionale, la società crede tantissimo in loro. Palestra ha giocato 180 minuti, Idrissi un po’ meno: non vedevamo l'ora di raccoglierli. Io sono innamorato dei giocatori a prescindere che siano giovani o meno. Sono felice delle loro prestazioni in Nazionale, ma dovremmo aiutarli. Palestra si è catapultato subito in un ambiente importante dopo due giorni dal suo arrivo: mi riferisco a Napoli dove ha giocato bene. Vedremo se giocherà dall’inizio o meno domani contro il Parma".
PARMA - "Stimo Cuesta, ha iniziato ad allenare quando io ho iniziato a studiare, avevo trent'anni. Ha una formazione come la mia oltre a tanta energia. So tutto di lui: dove ha iniziato, il suo percorso e quando ha smesso da calciatore. So che ha una grande responsabilità come me, noi tecnici giovani non dobbiamo sbagliare per far in modo che non si chiuda la porta per gli altri giovani. Sarà un onore affrontare Cuesta. Sono felice per la partita di domani, è il primo confronto tra nuove leve come noi".
RITUALI PREPARTITA - "Sì, ne ho, ho le mie abitudini. Non esco fuori a vedere il riscaldamento, cerco di notare tutto per riferirlo ai ragazzi e dirglielo quando rientrano negli spogliatoi: do loro gli ultimi appunti. Mi porto dietro queste cose da quando ero calciatore, non per scaramanzia. Certamente organizzeremo allenamenti alla Domus. Danno adrenalina e la giusta carica per andare avanti".
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