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Nicola: “Luvumbo, problemino non grave! Coman pronto, Mina, Felici, Zortea, Zappa e Gaetano…”

Alessandro Cosattini
Davide Nicola presenta la sfida contro il Genoa in conferenza stampa: queste le parole dell’allenatore del Cagliari sui singoli e non solo.

Davide Nicola presenta la sfida contro il Genoa in conferenza stampa. Queste le parole dell’allenatore del Cagliari, riportate da centotrentuno.com e TMW: “Ritiro? È arrivato perché la settimana è molto corta, abbiamo speso tanto nelle ultime tre partite. Abbiamo aggiunto un allenamento e alcune sessioni video in più, ma succederà altre volte. I ritiri oggi giorno non sono più come si pensava prima: ora c’è un centro in cui ci si può riposare, allenare e fare tante cose utili. Siamo stati ben felici di farlo. Porta la possibilità di concentrarsi esclusivamente sulla partita con il Genoa: abbiamo recuperato bene e lavorato tanto tra campo e video, abbiamo spezzato il volume degli allenamenti concentrandoci sui calci piazzati. Oggi rifinitura e domani saremo in grado di fare bene in partita”.

ERRORI DI BOLOGNA - “Abbiamo visionato filmati e ci siamo concentrati su questo. Ci sono pochi dettagli su cui concentrarci e migliorare, ma dobbiamo farlo rivedendoci e riconoscendo la situazione patita. I giocatori sanno cosa fanno, ma noi non puntiamo mai il dito su nessuno. Serve migliorare in queste situazioni a livello di attenzione, di capacità di prevedere cosa accadrà e quella di comunicare in campo. Dobbiamo crescere a livello di comunicazione tra noi in campo. A Bologna abbiamo interpretato bene il primo tempo, seguendo una strategia simile a quella di Bergamo: secondo me ora, avendo incontrato tre partite di questo spessore, ora lo spunto migliorativo diventa unire bene la pressione ultraoffensiva e la capacità di togliere spazio all’avversario. Dobbiamo essere in grado di usare queste due strategie”.

GENOA - “Da quando c’è Vieira ha migliorato a livello di organizzazione difensiva, difende in un modo e attacca in un altro, dimostrando la capacità di variare a livello tattico. Coprono bene il campo e sono ordinati in fase di non possesso, mentre quando giocano il pallone cercano spesso la superiorità numerica in costruzione. Hanno raggiunto un equilibrio importante, starà a noi trovare i nostri punti di forza”.

SCELTE - “Credo che Zappa e Zortea sono i due giocatori che stanno giocando insieme e che paradossalmente potrebbero scambiarsi. Non ci sono molte alternative, a meno di mettere qualcuno fuori ruolo. La catena ha sempre risposto bene, si conoscono sempre più e Zortea ha segnato tanto. Ci sono partite in cui non riesci a produrre il livello offensivo che vorresti, ma abbiamo anche subito solo 3 gol in altrettante partite. Siamo riusciti a restare sempre in gara, ma ora serve fare uno step migliorativo sulla conquista di spazi o alzando il baricentro: è il momento in cui dobbiamo interpretare entrambe le strategie durante la stessa partita. Ci son partite dove produci di più e ti assumi rischi diversi, ma ora stiamo trovando il giustissimo equilibrio tra le due fasi. È difficile per tutti, chi lotta per il nostro obiettivo ha le nostre stesse difficoltà. Ma sono convinto che la parte migliorativa sia quella di applicare le due strategie nella stessa partita e abbiamo lavorato molto in settimana su questo”.


FELICI - “Credo che debba ancora crescere molto, ha ampi margini di crescita: Mattia sta prendendo sempre più consapevolezza della categoria, tra velocità di pensiero e di esecuzione. È migliorato tantissimo in questo, gli va dato un campionato intero o due per migliorare e dimostrare il suo valore. Lui lavora da sempre su questo”.

LUVUMBO - “Era sotto attenzione da tempo, ha lavorato tantissimo per poter tornare in campo. Gli è stata data la possibilità di recuperare il tempo giusto, ma penso che questo sia un problemino muscolare non particolarmente grave che rientra nel percorso della squadra e del giocatore”.

COMAN - “È arrivato da un contesto diverso, anche con lui si è proceduto a lavorare con carichi di lavoro giusti e non sottostimati. Ma penso che sia assolutamente nella condizione di poter giocare un tempo, ma durante una partita la tempistica dei cambi dipende dalla situazione e dalle necessità. È un giocatore duttile, può giocare anche a destra oltre che a sinistra. È pronto, ognuno sa che deve dare il massimo e poi c’è il compagno”.

MINA - "Sta bene come tutti gli altri. Ci manca poco per tirare fuori le nostre reali capacità. Lui, come gli altri, lavora tanto per questo fine. Ha raggiunto una continuità che prima non aveva".

GAETANO - "Morde il freno perchè ha avuto qualche problema al ginocchio. Bisogna fare attenzione a gestire i carichi di lavoro. Fa quello che può per la squadra, il massimo. Non c'è nessuno che non voglia il massimo l'uno per l'altro".