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sosfanta squadra bologna Italiano: “Perché Ferguson non ha giocato! Casale, Heggem, Dominguez, Berna e il turnover…”

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Italiano: “Perché Ferguson non ha giocato! Casale, Heggem, Dominguez, Berna e il turnover…”

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Dopo la sconfitta casalinga contro la Cremonese, il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa. Queste le sue parole.
Daniele Burigana

Dopo la sconfitta casalinga contro la Cremonese, il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa. Queste le sue parole.

ENERGIE - "Non penso sia stata una questione di energie, perché alla fine abbiamo reagito, abbiamo cercato di rimettere a posto questa partita. Ci siamo riversati nella loro metà campo. Più che energie penso sia stata una partita di quelle che nascono male. Subito tiro di Orsolini, palo, tiro di Dominguez alto, poi questi errori che abbiamo commesso dove siamo stati un po' superficiali. Palloni che potevamo respingere bene, indirizzare bene, li abbiamo consegnati ai loro piedi. È normale che può succedere di prendere gol così. Dopo partite su partite, ogni tre giorni, sotto l'aspetto psicofisico sei sempre chiamato a performare al cento per cento. Ci sta che qualcuna la puoi sbagliare. Non dovevamo farlo stasera perché avevamo una grande possibilità di aggiungere tre punti a una classifica che è già bellissima. È capitato e il calcio è bello ma anche duro. La prossima partita, quando si perde, hai la possibilità già giovedì in Coppa Italia di rimediare. A parte questi errori, dove nei primi due goal abbiamo regalato i goal, per me la reazione è stata importante della squadra. Il loro portiere ha fatto tre, quattro parate importanti e abbiamo battuto tantissimi corner. Abbiamo finito con quasi trenta tiri verso lo specchio della porta. È da archiviare, ci rifaremo".


TURNOVER - "Ci vuole continuità, ci vuole continuità di prestazioni, ci vuole continuità nel tenersi stretta la maglia da titolare, ci vuole continuità durante la partita. È normale che ci siano alti e bassi, momenti dove sei in grandissima forma e altri quando becchi un avversario che ti mette in difficoltà e ti può limitare, può non farti esprimere al cento per cento. Dominguez nell'ultima partita era entrato benissimo, Casale e Ravaglia avevano fatto una grandissima partita e Bernardeschi la partita precedente era stato schierato in un altro ruolo e aveva fatto una grande partita. Se sei destinato a fare un grande campionato, stare ad alti livelli e stare in classifica in quelle zone, devi per forza farti trovare pronto anche in partite come quelle di stasera. Possono capitare, il bello di questo sport è questo. Giovedì c'è una Coppa Italia dove ci dobbiamo far trovare pronti e abbiamo da difendere un trofeo che abbiamo vinto l'anno scorso. Cercheremo di aggiustare quello che oggi abbiamo fatto e di esprimerci diversamente".

COME RIPARTIRE - "Se non avessimo reagito, se non avessimo avuto quel piglio che abbiamo sempre mostrato, potevo anche essere un po' preoccupato. Invece la partita l'abbiamo fatta come era giusto fare, togliendo quei due, tre errori. Alla fine abbiamo fatto vedere quello che stiamo facendo con la squadra: voglia di andare in gol, squadra che cerca di creare situazioni da gol. Ho detto già ai ragazzi che può capitare e da domani, già domani, siamo chiamati a preparare questa partita di Coppa Italia. Noi siamo bravi a pensare subito al match successivo, questo l'abbiamo dimostrato. Non perdevamo dall'ultima volta, forse questa sconfitta ci farà suonare un po' un campanellino e ci spingerà sempre al massimo. Perché l'ho detto già una volta: per rimanere a quelle altitudini devi viaggiare forte. Adesso una sconfitta ti fa staccare di tanti punti da quelle davanti. Se inizi a fare prestazioni non belle ti puoi allontanare, inizia a esserci malumore. Ma se vuoi stare a quei livelli, in questo periodo, in casa col Verona avevamo perso una partita dove avevamo creato un'infinità di palle goal. Stessa identica situazione, partita molto simile. Siamo ripartiti e sono convinto che lo faremo anche questa volta. Già giovedì abbiamo una bella opportunità, speriamo di sfruttarla".

CONTINUITÀ - "il primo pensiero che ho è che se si vuole rimanere in quelle zone di classifica bisogna avere più continuità e avere un aspetto mentale e fisico che ti permetta di performare al 100%. Abbiamo regalato i primi due gol e gli avversari erano di valore. Ci abbiamo provato ma è stata una giornata storta. Eravamo stati bravi a farci trovare sempre pronti nonostante giocassimo ogni tre giorni, ma oggi abbiamo sbagliato giocando qualche pallone con superficialità. Giovedì abbiamo una grande opportunità di rimediare a questa sconfitta e difendere la Coppa Italia conquistata a maggio".

CASALE - "Ho inserito Heggem per non caricare di responsabilità Nicolò. A Udine aveva fatto una grandissima partita e si è meritato la riconferma oggi. Oggi, dopo quelle due situazioni in cui ha perso palla, ho cercato di evitare di appesantire una prestazione non all'altezza. Era giusto che rifiatasse ed Heggem è entrato bene. Però sono situazioni che possono capitare".

FERGUSON - "Ferguson ha fatto due giorni con un ginocchio gonfio dopo la gara con il Salisburgo e oggi non andava rischiato. Non aveva senso rischiarlo, anche perché il ginocchio è quello in cui si è operato. Giovedì lo avremo al massimo della condizione, ho preferito così".

EPISODI - "Gli avevo detto che se non avessimo mollato questa partita potevamo riaprirla con un guizzo o un episodio. Fatalità è successo questo nell'ultimo minuto della prima frazione. Sono episodi che ti posso ridare energia ed ho reagito così forse per l'arrabbiatura per i due gol regalati. Per noi questa partita era importante e l'avevamo preparata bene per cercare di farla nostra. È stata una reazione istintiva, ma con lui me lo posso permettere perché incassa bene e mi conosce. Mi dispiace molto perché oggi ci tenevamo tantissimo, dobbiamo fare di tutto per rimettere insieme il nostro spirito. Abbiamo tirato 30 volte in porta e giovedì dobbiamo ripartire con questo piglio".