IMMOBILE - "A parte numericamente per le rotazioni, ci porta caratteristiche differenti rispetto a quelle che abbiamo. Ci dà esperienza in campo e nello spogliatoio e profondità. Sono contento per lui, ma anche per Sulemana e Rowe. All'inizio abbiamo pagato la timidezza di gente all'esordio, ma poi abbiamo trovato il piglio giusto".
ROWE - "Lui, Sulemana, Lykogiannis, Holm dall'inizio. Ci è voluto il gol per sbloccare l'inerzia della partita ma anche la testa dei ragazzi. Per gli attaccanti i gol sono linfa vitale e lui è cresciuto in qualità dopo la rete. Avevamo già programmato la staffetta con Dominguez e ritrovarlo ci dà una freccia in più all'arco. Cambiaghi l'ho risparmiato perché non aveva recuperato, ma ora abbiamo una batteria di qualità".
FERGUSON - "Se Ferguson non si esprime al 100% è perché c'è qualcosa sotto. I problemi alle ginocchia ti condizionano, ti impediscono di essere dinamico, ti tolgono forza. Oggi è riuscito a concludere la partita, ma il Ferguson che conosciamo tutti non è quello di questa sera. Ogni tanto dobbiamo gestirlo perché il ginocchio gli si gonfia, ma l'importante è averlo".
SCELTE - "Per me alcune rotazioni e scelte vengono fatte in base alla partita. Oggi abbiamo forzato Lucumì nonostante un problema al tendine, spero di averlo a Roma. Cambiaghi e Orsolini erano indisponibili".
CASTRO - "Santi è il solito combattente e oggi quando è stato chiamato in causa ha fatto un gran gol: è quello lo spirito che si deve avere anche quando non si parte dall'inizio".
DUE PUNTE - “Prima che si facesse male Ciro, avendo anche Castro e Dallinga, abbiamo provato spesso questa opzione, dopo l’infortunio la abbiamo abbandonata. Ora priveremo a riproporla, quando hai due attaccanti così puoi creare problemi ai difensori avversari. Vedremo se all'inizio o a gara in corso, ma comunque andiamo sempre in pressione con due attaccanti o un attaccante e un centrocampista avanzato. Ciro è micidiale nell’attacco alla profondità, ora abbiamo questa opzione in più, lui in questo è un maestro".
FIORENTINA - “Mi dispiace, c’è gente stupenda in società. Tutto questo era inaspettato, ma c’è ancora margine per rimediare. La squadra è costruita per ben altre posizioni di classifica. Firenze è una pizza che ti spinge, quando deve starti vicina è straordinaria, ma pretende, quando le cose vanno così male c’è da dare una sterzata. Vanoli e tutti gli altri componenti daranno quella sgasata che serve per rimediare, in società c’è gente squisita e fantastica, sono convinto rimedieranno perché la squadra ha tanta qualità".
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/cabd1e79d5bd579de0a628859098433f-e1764668878237.jpg)