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Italiano: “Dallinga, ve l’ho sempre detto! E vi cito un altro giocatore. La finale contro il Milan…”

Andrea Agostinelli
Il Bologna è in finale di Coppa Italia. Al termine della partita contro l'Empoli, il tecnico Vincenzo Italiano è intervenuto a Mediaset e in conferenza stampa. Le sue parole.

Il Bologna è in finale di Coppa Italia. Al termine della partita contro l'Empoli, il tecnico Vincenzo Italiano è intervenuto a Mediaset e in conferenza stampa. Le sue parole riprese da TMW.

FINALE  - "Era un obiettivo, il sogno di questa città e della società: abbiamo onorato fin dall'inizio questa competizione, quando si arriva al rush finale interessa a tutti arrivare in fondo. Dedichiamo questa finale alla gente di Bologna, che ci spinge tantissimo. Sono felice per questo obiettivo, quando ho conosciuto la proprietà aveva il desiderio di arrivare in fondo a questa coppa e ci siamo riusciti. Manca un altro passo, però siamo già entrati nella storia: portare questo entusiasmo nella Capitale è motivo d'orgoglio. All'inizio c'era un po' di diffidenza ma è normale quando cambia l'allenatore e quattro pilastri. La Champions ci ha dato tantissimo, permettendoci di crescere in campionato e arrivare a questo obiettivo bellissimo".

GRUPPO - La difficoltà più grande è entrare nella testa di un gruppo che aveva fatto una stagione straordinaria e cercare di inculcare qualcosa di diverso, poi hanno una grande cultura del lavoro, sono ragazzi intelligenti e attaccati alla maglia. Dopo qualche pareggio di troppo, abbiamo trovato vittorie che ci hanno dato convinzione. Siamo arrivati ad avere questa qualità di gioco, oggi hanno segnato Fabbian e Dallinga. Stiamo crescendo, questo traguardo ne è la dimostrazione".

TIFOSI - "Pronto a festeggiare con i miei giocatori? Così si fa arrabbiare il Milan, speriamo di fare una grande partita arrivandoci in grande condizione. L'autostima è già a mille, sappiamo di affrontare una squadra di campioni ma cercheremo di sfruttare le nostre armi. Non vediamo l'ora di arrivare a Roma, quei 30mila speriamo di averli all'Olimpico".


DIRIGENZA - "La felicità è enorme, è un traguardo fantastico dedicato a questo popolo, a questa gente, a questo stadio che è veramente una cosa incredibile. Ora ci prepareremo per andare a Roma a giocare contro dei grandi campioni, e proveremo a dire la nostra. Questo traguardo è dedicato anche a Saputo, a Fenucci, alla società che da subito, da quando ci siamo conosciuti, ha condiviso con me questo obiettivo. Ora siamo proti a giocarci le nostre carte".

DIFFICOLTÀ - "In questa partita dovevamo fare tutto tranne che essere superficiali. Chiaramente avevamo un bel vantaggio e forse solo noi potevamo complicarcela, invece l'abbiamo approcciata bene e non ci siamo mai disuniti nonostante il gol".

DALLINGA - "In particolare, sono contento per Dallinga: vi ho sempre detto che sta lavorando per la squadra e aggiunge ai due gol dell'andata anche il gol vittoria di oggi. Detto questo, complimenti a tutti per come hanno voluto questa finale. Se si gioca così diventa bellissimo".

MORO - "Oggi cito anche Moro che aveva perso la continuità e oggi invece ha sfoderato una grande prestazione... quindi bravi tutti!"

BILANCIO - "Il bilancio è positivo, dal momento in cui tutti insieme siamo riusciti a tenere il Bologna a un livello alto. Poi ci si aggiunge questa finale e il percorso in campionato dopo un inizio difficile. Per me l'obiettivo era quello di confermare i valori dello scorso anno e ci siamo riusciti: nonostante siano partiti alcuni pilastri della squadra, siamo usciti ad aggiungerne altri. Per quanto riguarda me, questa è la quarta finale. Le prime tre le ho perse ma penso sempre al bel percorso che mi ha portato a raggiungerle. Ora ci accingiamo ad affrontare una grande squadra e il pronostico non è dalla nostra parte ma proveremo a metterli in difficoltà".