GRUPPO - La difficoltà più grande è entrare nella testa di un gruppo che aveva fatto una stagione straordinaria e cercare di inculcare qualcosa di diverso, poi hanno una grande cultura del lavoro, sono ragazzi intelligenti e attaccati alla maglia. Dopo qualche pareggio di troppo, abbiamo trovato vittorie che ci hanno dato convinzione. Siamo arrivati ad avere questa qualità di gioco, oggi hanno segnato Fabbian e Dallinga. Stiamo crescendo, questo traguardo ne è la dimostrazione".
TIFOSI - "Pronto a festeggiare con i miei giocatori? Così si fa arrabbiare il Milan, speriamo di fare una grande partita arrivandoci in grande condizione. L'autostima è già a mille, sappiamo di affrontare una squadra di campioni ma cercheremo di sfruttare le nostre armi. Non vediamo l'ora di arrivare a Roma, quei 30mila speriamo di averli all'Olimpico".
DIRIGENZA - "La felicità è enorme, è un traguardo fantastico dedicato a questo popolo, a questa gente, a questo stadio che è veramente una cosa incredibile. Ora ci prepareremo per andare a Roma a giocare contro dei grandi campioni, e proveremo a dire la nostra. Questo traguardo è dedicato anche a Saputo, a Fenucci, alla società che da subito, da quando ci siamo conosciuti, ha condiviso con me questo obiettivo. Ora siamo proti a giocarci le nostre carte".
DIFFICOLTÀ - "In questa partita dovevamo fare tutto tranne che essere superficiali. Chiaramente avevamo un bel vantaggio e forse solo noi potevamo complicarcela, invece l'abbiamo approcciata bene e non ci siamo mai disuniti nonostante il gol".
DALLINGA - "In particolare, sono contento per Dallinga: vi ho sempre detto che sta lavorando per la squadra e aggiunge ai due gol dell'andata anche il gol vittoria di oggi. Detto questo, complimenti a tutti per come hanno voluto questa finale. Se si gioca così diventa bellissimo".
MORO - "Oggi cito anche Moro che aveva perso la continuità e oggi invece ha sfoderato una grande prestazione... quindi bravi tutti!"
BILANCIO - "Il bilancio è positivo, dal momento in cui tutti insieme siamo riusciti a tenere il Bologna a un livello alto. Poi ci si aggiunge questa finale e il percorso in campionato dopo un inizio difficile. Per me l'obiettivo era quello di confermare i valori dello scorso anno e ci siamo riusciti: nonostante siano partiti alcuni pilastri della squadra, siamo usciti ad aggiungerne altri. Per quanto riguarda me, questa è la quarta finale. Le prime tre le ho perse ma penso sempre al bel percorso che mi ha portato a raggiungerle. Ora ci accingiamo ad affrontare una grande squadra e il pronostico non è dalla nostra parte ma proveremo a metterli in difficoltà".
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.sosfanta.com/assets/uploads/202511/b8dbcc6a80f12c1d24aafd10b31c5fac-scaled-e1763056010697.jpg)