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Italiano: “Così vedo Orsolini e la gestione con Ndoye! Calabria, Lucumi e come sta Dallinga”

Marco Astori
Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato col Parma. Le sue parole.

Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato col Parma. Ecco le sue parole, come riporta Tmw: "Detto che ogni partita ha una storia diversa, ogni partita è tutta un'altra storia, periodi e momenti diversi. Ne affrontiamo uno che ad inizio settimana ha cambiato guida tecnica, in questi casi bisogna stare molto attenti, la novità, la scossa interna che si viene a creare, il dispiacere per l'allenatore che va via. Troveremo un ambiente che vorrà reagire, dovremo prestare la massima attenzione, il Parma ha sempre giocato bene, esprime un buon calcio, cercherà di fare il massimo domani. Dovremo essere bravi ad approcciarla nel modo giusto".

MAI SUBENTRATO - "No, ma mi è capitato di affrontare avversari con allenatori nuovi, sono casi pericolosi. Affrontiamo una squadra che ha qualità, dimostrando di poter mettere in difficoltà tante big, se ha campo riparte in maniera incredibile. Ci sono tante insidie, dovremo essere diversi rispetto alle trasferte di Empoli e Lecce, non siamo andati alle stesse velocità".

SETTIMANA LIBERA - "Usciti dalla Champions l'obiettivo rimane Coppa italia e piazzarsi tra le squadre top. Avevo visto i ragazzi amareggiati per essere usciti, ma orgogliosi per quello che abbiamo dimostrato, per la crescita che abbiamo fatto vedere. Gli obiettivi sono ben chiari e dovremo essere all'altezza della situazione. Non so come interverrà il Parma con il nuovo allenatore, ci si prepara sotto tanti aspetti, abbiamo ricordato le caratteristiche del nostro avversario, poi non so quello che è accaduto in questi giorni, dovremo essere pronti sull'approccio".

ORSOLINI - "Orso sta bene, è perfettamente dentro il gruppo, si era fatto male mentre era in una condizione strepitosa. Torneremo a dargli minuti, ritroviamo un giocatore importante".


CALABRIA - "Calabria si gioca una maglia con De Silvestri, entrambi affidabili e top".

DALLINGA - "Ha questo fastidio che si porta dietro un po' all'adduttore e addome, si allena forte, deve stringere i denti, nessuno mai gioca sempre ad una condizione elevata ma va bene stringe i denti ed è comunque un valore aggiunto per questa squadra".

SINGOLI - "Ci tengo a sottolineare la crescita di Cambiaghi, Aebischer, Ferguson, El Azzouzi... da quel punto di vista sono loro i nostri acquisti del mercato di gennaio, erano dei punti fermi per questa stagione e riaverli è un valore aggiunto. Crescono in maniera esponenziale".

GOL DALLE ALI - "17 gol su 37? È un bel dato, Ndoye è efficace, Orsolini prima dell'infortunio era il giocatore che aspettavamo, tra poco arriveranno anche gli altri, tornerà Odgaard. Sono contento perché tanto di quello che produciamo passa dalle ali e lo stiamo facendo".

NDOYE E ORSOLINI - "Orso a sinistra non l'abbiamo mai fatto nemmeno in allenamento, perchè dal momento in cui hai quella qualità quando vieni dentro... se gli togli questo ad orso è un po' penalizzante per lui che venendo dentro il campo vede la porta ed è decisivo. Dan ha grande passo, è decisivo, ha più dimestichezza di attaccare la bandierina... se ci aggiunge i gol buon per lui e per noi. Dan anche dall'altra parte penso possa incidere. Ma come vi dico sempre i problemi li voglio io, scegliere avendoli tutti a disposizione. Tutti i giocatori di qualità meglio averceli".

PARMA - "Non è stato mai aperto il discorso Milan, dispiace per l'uscita delle italiane. L'unico focus è verso Parma, è un derby, avremo un bel numero di tifosi al Tardini, concentrazione su quello, poi penseremo al Milan, pretendo concentrazione massima per Parma, unico nostro obiettivo".

BERNABÈ - "Bernabè è giocatore di qualità, gioca corto e lungo, sa quando velocizzare e rallentare, loro fino a settimana scorsa si conoscevano con questo trequartista e punta, ora non so se l'allenatore ha preparato qualcosa di diverso. Noi quando non abbiamo la palla importante saper leggere le situazioni. I ragazzi pronti via cercano subito la disposizione degli avversari e comportarsi di conseguenza. Abbiamo dei principi che ci danno buoni risultati. Questa squadra è cresciuta e maturata, ma abbiamo fatto vedere dei momenti in cui stacchiamo la spina, momenti pericolosi. Quando siamo attenti concediamo poco, ma appena percepiamo meno il pericolo rischiamo di essere superficiali. Questa squadra ha avuto grande crescita dall'inizio dell'anno, abbiamo capacità di recuperare e reggere fino alla fine".

LUCUMI - "Credo che nel momento in cui inizi a conoscere i tuoi ragazzi inizi a conoscere com'è lo stato d'animo, come vivono le partite, che carattere hanno. Lucumi ieri è venuto un mio ex compagno a vedere l'allenamento e mi ha detto che in questa squadra c'è un fenomeno. Un difensore come Lucumi con quella fisicità e quella destrezza è un giocatore incredibile. Ma anche Jhon sa che per diventare un giocatore di livello assoluto deve evitare quegli errori, se si applica può farcela, è una questione di testa, può diventare un top. Abbiamo analizzato gli errori, ci si parla dritti senza impermalosirsi, abbiamo visto e analizzato speriamo di migliorare".