sosfanta squadra bologna Italiano: “Come vedo Bernardeschi e Immobile! Heggem, Vitik e non so cosa vi aspettavate da Rowe”

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Italiano: “Come vedo Bernardeschi e Immobile! Heggem, Vitik e non so cosa vi aspettavate da Rowe”

Marco Astori
Domani è in programma Bologna-Friburgo per la 2a giornata del girone di Europa League: ecco le dichiarazioni a Sky e in conferenza di Vincenzo Italiano.

Domani è in programma Bologna-Friburgo per la 2a giornata del girone di Europa League: ecco le dichiarazioni a Sky e in conferenza di Vincenzo Italiano.

FRIBURGO - "Abbiamo analizzato la prima partita giocata con il Basilea e abbiamo lavorato su quella che può essere la partita che può darci più indicazioni. È una squadra molto temibile in casa, non so come si approccerà fuori, ma ha giocatori di ottima caratura tecnica ed è una formazione organizzata. Il nostro girone è tosto e dobbiamo cercare di alzare il livello per avere la meglio contro avversarie di valore", riporta Tmw.

CONDIZIONE - "Dobbiamo crescere e migliorare sotto tutti i punti di vista. Capisco che ci siano grandi aspettative nei nostri confronti ma dobbiamo cercare di essere più qualitativi. Abbiamo alzato la qualità del palleggio e il numero delle conclusioni ma concediamo ancora troppo dietro. Tra qualche mese cresceremo di intesa e condizione e sicuramente miglioreremo le prestazioni".

PARTENZA DI BEUKEMA - "Penso che togliere due giocatori importanti (Ndoye e Beukema, ndr) da uno scacchiere organizzato come il nostro in cui la squadra aveva trovato quell'alchimia e quell'equilibrio che ci ha permesso di arrivare in fondo non sia cosa da poco. Non dimentichiamoci che all'inizio sia Sam che Dan hanno avuto delle situazioni in cui dovevano entrare in sintonia con il gruppo e la squadra è sbocciata successivamente. Quest'anno siamo sulla stessa lunghezza d'onda e sono convinto che la base ce l'abbiamo. Con un poi di tempo, pazienza, fiducia ed entusiasmo sono certo che anche i nuovi arriveranno. Ne ho parlato di questo con i ragazzi: siamo chiamati tutti a dare di più. Per me è uno stimolo cercare di inserire i nuovi acquisti: vedo molte similitudini con la passata stagione".


ROWE - "Non so cosa vi aspettavate. A me il suo primo tempo a Lecce è piaciuto: esordiva dal primo minuto in una trasferta difficile. Ci vuole tempo per ambientarsi ed io non mi aspettavo nulla di più da quello che ho visto. Tutto e subito non si può avere. Per me tra qualche settimana farà gol, perderà qualche pallone in meno, ridurrà gli errori e alzerà la qualità. Serve solo pazienza ma sono certo che arriverà".

SINGOLI - "Quando sono arrivato lo scorso anno sono andati via 5 titolarissimi. È normale che ci siano difficoltà nell'applicare quello che chiede l'allenatore. Siamo passati attraverso gli errori rimanendo a testa bassa e pedalando passando per molti pareggi, per la brutta sconfitta di Napoli. Quest'anno la situazione è analoga: sono andati via due giocatori importanti, ma sono certo che piano piano arriveremo a livello dello scorso anno: Heggem e Vitik cresceranno, il mancino di Bernardeschi farà la differenza, l'uno contro uno di Rowe sulla fascia ci darà soddisfazioni, Immobile si riprenderà".

NDOYE - "Ogni fine allenamento Dan arrivava con le sagome in mano e iniziava a perfezionare il suo tiro in porta rischiando anche di infortunarsi. L'applicazione c'è da parte di tutti, ora serve la fame di arrivare. Vlahovic aveva la stessa fame di Dan e ad ogni fine allenamento si fermava a calciare in porta. Dan aveva fatto questo passaggio mentale ed è riuscito a diventare il giocatore che si è dimostrato lo scorso anno. Serve mettere nel bagaglio qualcosina in più oltre al normale compito di applicazione: i nostri esterni devono essere attaccanti aggiunti".