BOLOGNA - "Lo storico è importante, lo guardo sempre. L'ho fatto anche in passato per scalare le classifiche e mettermi al pari di campioni che hanno fatto la storia di questo sport. Giocare il Mondiale per me significherebbe aver fatto una stagione positiva con il Bologna. La Nazionale è un obiettivo".
CASTRO E DALLINGA - "Castro e Dallinga sono due giocatori forti, non devono sentire la pressione dettata dal mio arrivo a Bologna perché tutti hanno la possibilità di giocare e il mister lo scorso anno lo ha dimostrato. Il mio arrivo deve essere uno stimolo per loro a fare bene. Se saremo tutti e tre allineati ne gioverà solo la squadra".
GATTUSO - "No, non mi ha chiamato".
BERNARDESCHI - "L'ho sentito per l'anniversario della vittoria dell'Europeo qualche settimana fa, ma non abbiamo parlato di altro".
ITALIANO - "Il mister mi ha messo nelle condizioni di decidere in totale serenità. Io gli ho detto che da fuori il Bologna mi sembrava una squadra che si vuole bene, con una società seria alle spalle e lui mi ha confermato tutto questo. Era la rassicurazione di cui avevo bisogno".
COME STA - "Benissimo, alla grande".
RIVINCITA - "Ho sempre dimostrato tutto sul campo, non sono uno che ha fa uscite in tv o sui social. Quindi spero di far ricredere gli scettici solo attraverso le prestazioni"
STIMOLI - "L'anno scorso ho fatto 20 gol, non è stata una stagione deludente. Forse in carriera ho abituato con altre statistiche. Tuttavia avevo bisogno di stimoli differenti e dopo l'infortunio avevo già maturato l'idea di andarmene".
LAZIO - "Ho vissuto 8 anni stupendi, abbiamo fatto insieme cose straordinarie. Sarà speciale per me".
OBIETTIVI - "Io cercherò di mettere a disposizione tutto me stesso per riportare il Bologna in quel mood di partite ricche di entusiasmo dello scorso anno. Dovremo arrivare in primavera con la possibilità di giocarci tutto (tranne la Supercoppa ovviamente)".
CHIOCCIA - "Se sono pronto? Assolutamente sì. Il primo giorno mi ha accolto De Silvestri e io voglio essere una figura di riferimento nello spogliatoio come lo è lui. Avevo bisogno, in questa fase della carriera, di portare un qualcosa in più a giocatori più giovani per far sì di far crescere la squadra. La mia preoccupazione reale era che non si potesse fare una deviazione sulla strada percorsa fino a questo momento dai ragazzi. Se fuori dal campo si fa un bel lavoro si va lontano anche in campo"
SERIE A - "Il campionato italiano negli ultimi anni ha raggiunto un maggiore equilibrio, basti pensare che il Bologna lo scorso anno era a due punti dalla Champions e poi è arrivato nono. Quest'anno le squadre si stanno rinforzando e molte hanno cambiato allenatori ritrovando stimoli nuovi. Sarà un bel campionato"
MIGLIORARE - "Assolutamente sì, sono molto severo con me stesso. Ne ho parlato anche con Italiano: io sarò a sua completa disposizione con la voglia di imparare da un allenatore nuovo che ha sempre fatto bene con gli attaccanti".
CLASSIFICA CANNONIERI - "Nessuno l'ha mai vinta per 5 volte, non nascondo che sia un obiettivo. È un sogno che va coltivato con il lavoro di squadra".
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/cabd1e79d5bd579de0a628859098433f-e1764668878237.jpg)