Palladino: “Più peso davanti con Scamacca, ha lo spirito giusto! Perché Pasalic e il modulo…”

Raffaele Palladino, nuovo tecnico dell'Atalanta, inizia con una sconfitta la sua avventura sulla panchina nerazzurra. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di DAZN e in conferenza stampa al termine del match di ieri contro il Napoli perso per 3-1.

PRESTAZIONE - "Bisogna analizzare bene le partite, che danno spunti. Bisogna fare i complimenti al Napoli perché ha interpretato bene la partita, è venuto bene in avanti. Noi abbiamo messo Pasalic per tirare fuori il loro centrale, ma loro sono stati bravi. È stato demerito nostro, della squadra, perché potevamo trovare meglio Pasalic. Nel secondo tempo mi è piaciuta la reazione, mi è piaciuto lo spirito, hanno giocato come se non fosse successo niente nel primo tempo. Vuol dire che ci sono dei valori, mi porto a casa le cose su cui lavorare e le cose positive che sono tante. Volevamo attirare il Napoli il più possibile, ma non abbiamo interpretato bene la gara. Demerito della squadra. Non era quello che volevamo fare. Nel secondo tempo con Scamacca ci siamo giocati i duelli difensivi con una punta di peso, ci ha dato una grande mano. Mi porto a casa un ottimo secondo tempo, mi è piaciuto lo spirito e l'intraprendenza. Ci sono cose negative su cui lavorare e cose positive da portare a casa".

NAPOLI - "Dentro alla partita ci sono grandi meriti del Napoli. Sono venuti in avanti con aggressività. Il primo gol è di grande qualità: giocato con Hojlund e Neres di grande qualità. Non a caso il Napoli è primo in classifica. La squadra è partita contratta per bravura degli avversari soprattutto. Il gruppo ha lavorato bene in queste settimane, ma ho bisogno ancora di conoscerli e di capire tante cose".

SCAMACCA - "Questa squadra ha sempre giocato 3-4-2-1 o 3-4-1-2, ce l'ha nelle corde. Ho avuto a disposizione tutta la squadra solo per due giorni, ho provato a trasmettere più concetti possibili. Nel secondo tempo con Scamacca abbiamo avuto più peso davanti, ci ha dato una mano ed è entrato con spirito giusto. Ma ho grandi giocatori in attacco. Ci sono cose su cui lavorare".

GRUPPO - "Sono dei soldati, mi hanno impressionato per dedizione, applicazione e voglia di uscire da questa situazione. Dobbiamo continuare a lavorare, ma ho avuto ottime sensazioni. Gli spunti dipendono da quello che si va a ritrovare nella partita. Bisogna rafforzare quanto di buono c'è stato e aggiustare quello che non ha funzionato".

ESORDIO IN CHAMPIONS - "Sono uno che si emoziona poco. Ovviamente fa piacere fare una competizione così importante, ma sono concentrato sulla partita e su ciò che ho da fare. Prepareremo al meglio la partita di Champions League. Abbiamo tre competizioni e ci teniamo bene a fare bene in tutte e tre".

REAZIONE - "Sul 3-0 altre squadre possono crollare e noi non siamo crollati, anzi c'è stata una grande reazione. Se facciamo il 3-2 è tutto riaperto. Le partite non finiscono mai, fino a quando l'arbitro non fischia. Bisogna lavorare tanto, cresceremo. Ci sono cose su cui lavorare e cose positive da portare a casa. Siamo andati tante volte vicino alla stoccata finale. lo devo lavorare tanto su questo. Ho un parco attaccanti molto forte. Ho preso tanti spunti da questa partita. Sicuramente cresceremo".