sosfanta squadra atalanta Juric: “Lookman da rimpiazzare, con me è stato corretto! Così vedo Ahanor, le sensazioni su Scamacca”

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Juric: “Lookman da rimpiazzare, con me è stato corretto! Così vedo Ahanor, le sensazioni su Scamacca”

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Una nuova Atalanta. Ivan Juric, allenatore dei nerazzurri, ha parlato nel corso di un’intervista a L’Eco di Bergamo.
Guglielmo Cannavale

Una nuova Atalanta. Ivan Juric, allenatore dei nerazzurri, ha parlato nel corso di un’intervista a L’Eco di Bergamo.

LOOKMAN E RETEGUI - "Abbiamo perso giocatori che hanno prodotto l’80-90% dei nostri gol e non sarà facile sostituirli. Non credo che arriverà qualcuno capace di replicare in un colpo solo i numeri di Retegui o Lookman, ma dobbiamo rinforzarci con intelligenza e ampliare le soluzioni. Chi è già qui può crescere e avvicinarsi a quel livello. Ademola con me è stato molto corretto, mi ha spiegato il suo pensiero. Bisogna accettare la situazione. Dispiace che si sia arrivati a questo punto. Ho allenato la squadra quando lui aveva un problema al polpaccio, dopo è successo tutto questo. Per cui non ha influito".

VALORIZZARE - "Per me è motivo di orgoglio. La soddisfazione più grande, oltre alle vittorie, è vedere un calciatore crescere sotto tutti i punti di vista. Seguire il percorso di un ragazzo e aiutarlo a migliorare è ciò che mi dà più energia nel lavoro".


AHANOR - "È un ragazzo con grandissimo potenziale. Sta soffrendo i carichi della preparazione, ma ha la mentalità giusta e la voglia di migliorarsi. Peccato non possa confrontarsi subito con un giocatore esperto come Kolasinac nella sua posizione, ma il tempo è dalla sua parte".

SPOGLIATOIO - "Non tollero chi non lavora al massimo. Possiamo anche scherzare fuori dal campo, ma quando ci si allena bisogna dare tutto. I giocatori seri questa mentalità ce l’hanno dentro e fa la differenza".

PREMIER - "In Inghilterra ho trovato un approccio molto professionale e onesto, con grande attenzione ai dati e alla preparazione. Ho cercato di portare qui quella mentalità, perché aiuta a crescere in ogni aspetto, dalla cura del dettaglio alla gestione delle risorse".

GASPERINI - "Parliamo di un percorso straordinario, unico in Italia, che ha cambiato la storia del club. Quando finisce una fase così lunga e intensa, bisogna prepararsi con attenzione, perché tante cose cambiano e non è semplice ripartire. Servono idee chiare e lavoro quotidiano per restare competitivi".

SCAMACCA - "In questo primo mese mi ha dato sensazioni molto positive. Sta crescendo gradualmente e voglio iniziare a inserirlo da subito nelle rotazioni. È un elemento importante, ma con tanti impegni ci serve anche un’altra opzione per l’attacco, così da restare competitivi su più fronti".

TIFOSI - "Spero sia un legame naturale, senza forzature. Voglio che apprezzino il nostro impegno e che possano divertirsi vedendo una squadra con identità chiara e coraggio. Se riusciremo a emozionarli, il rapporto sarà solido".