SCAMACCA E KRSTOVIC - “ Scamacca e Krstovic sono due numeri nove, possono anche giocare insieme ma nella mia testa non è un’opzione. Possiamo adattarci a più sistemi, anche se l’idea principale resta il trequartista dietro la punta. I due centravanti insieme? Per ora non è nelle mie intenzioni”.
CASO LOOKMAN - “Quando un giocatore forza la mano, a pagarne le conseguenze sono i tifosi, che mettono passione e cuore. Le società devono fare i propri interessi, ma la delusione dei tifosi resta. Sono cose che succedono anche al Newcastle per esempio”.
NUOVI - “Krstovic, Zalewski, Ahanor, Kossounou e Sulemana hanno margini enormi. I primi due sono arrivati da poco, ma sono già pronti a dare il loro contributo, dall’inizio o a gara in corso”.
ESORDIO - “Mi aspetto ciò che ho visto in questi quaranta giorni: partecipazione, applicazione e voglia di migliorarsi. Se i ragazzi giocheranno a mente libera, possono fare molto bene”.
PISA - “Gilardino è un tecnico preparato, le sue squadre difendono con ordine ma sanno anche proporre gioco. Li affronteremo con grande rispetto”.
SISTEMI - “Possiamo adattarci a più sistemi, anche se l’idea principale resta il trequartista dietro la punta. I due centravanti insieme? Per ora non è nelle mie intenzioni”.
FILOSOFIA - “Vogliamo costruire una squadra coesa, con esperienza e freschezza. L’Atalanta deve lavorare in silenzio, con umiltà e concentrazione. Sarà un campionato difficile, ma anche molto stimolante”.
RITMO E INTENSITÀ - “Contro la Juventus abbiamo sofferto il ritmo. Vorrei già vedere passi avanti: più intensità, più velocità e un gioco che emozioni”.
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