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Gasperini: “Scudetto, ma quale rammarico! Futuro, Bellanova e mi stupisce una cosa di Ederson”

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Al termine della vittoria di San Siro contro il Milan, l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha risposto così alle domande dei giornalisti in conferenza stampa e a Dazn.
Guglielmo Cannavale

Al termine della vittoria di San Siro contro il Milan, l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha risposto così alle domande dei giornalisti in conferenza stampa e a Dazn, come raccolto da Tmw.

PARTITA - "È andata anche meglio di come avevamo preparato. Vincere a Milano con il Milan che arrivava da un 4-0 a Udine e da un nuovo assetto di gioco, non era facile e non lo è stato neanche durante la gara”.


ERRORI DA NON FARE - “Non ci sono errori, devi fare i punti. Domenica il Lecce, poi a Monza e poi la Roma, Genova e Parma. Tutte quante le squadre stanno spingendo al massimo: già le prossime due, che giochiamo contro due squadre della zona bassa ed è lì che abbiamo perso i punti”.

CHAMPIONS - “Intanto dobbiamo arrivare in Champions. La cosa più importante è solo quella: il traguardo che mi sono posto è questo e lo voglio raggiungere a tutti i costi”.

VITTORIA - “Vittoria dell'Atalanta, di tutti i quanti i giocatori anche chi è entrato è sempre determinante: con i cinque cambi, il calcio è cambiato ed è necessario avere cambi importanti. Questa sera facciamo fatica a trovare un giocatore che non ha fatto bene”.

MIGLIORAMENTO - “I margini di miglioramento li andiamo ricercando sempre. Questa squadra ha fatto un percorso straordinario, ha fatto una ventina di vittorie in campionato ed è stata competitiva con Barcellona e Arsenal che giocheranno le semifinali di Champions. Ogni tanto siamo inciampati ma è anche normale se guardo questo campionato: una squadra che sta mettendo in fila fior di squadre dietro di noi, non siamo mai scesi dal terzo posto”.

GOL - "Un gol molto bello e determinante, frutto dell'inserimento dell'esterno e del centrocampista. Nel primo tempo difficilmente ci siamo riusciti, questa è stata una bella azione corale".

FUTURO - “Per me è una stagione incredibile, la vittoria di questa sera ci dà la possibilità di raggiungere nuovamente la Champions che è un traguardo straordinario, fondamentale per Bergamo. Resto con la Champions? È stata una serata meravigliosa, il campionato sta diventando veramente difficile. La vittoria del Bologna poteva essere pericolosa, aver vinto a San Siro dà una svolta incredibile. Dobbiamo arrivare al massimo del traguardo dopo una stagione fantastica, sarebbe bello coronarlo con questo risultato".

BELLANOVA BRACCETTO - “Ha giocato dietro, ha potuto correre un po' meno. La scelta è stata dettata perché lui e Cuadrado potessero impensierire una coppia forte come quella con Leao e Theo, sono stati bravi".

DIFESA - "A parte le difficoltà numeriche che avevamo in difesa, Kossounou viene da un infortunio ed è rientrato molto bene. Come Toloi, che ha la pelle colorata di nerazzurro ma aveva qualche acciacco, invece sono stati straordinari quando sono entrati. Aver perso Kolasinac è stata una cosa pesantissima per noi, perché oltre a essere molto forte interpreta benissimo il ruolo in campo. Dovendo giocare in fascia contro Leao e Theo questo ragazzino di 37 anni insieme a Bellanova potessero difenderli ma anche attaccarli e lo hanno fatto molto bene per un tempo, poi abbiamo dovuto fare i cambi ma è andata bene lo stesso".

RAMMARICO SCUDETTO? - "Non scherziamo, come si fa ad avere rammarico con 64 punti. Vero che siamo a 7 punti dalla coppia di testa e questo è dovuto agli scontri diretti persi, però sotto l'aspetto tecnico pensare che l'Atalanta potesse giocare per lo Scudetto è un po' esagerato. Basta vedere le squadre dietro di che forza sono".

EDERSON - "Ho avuto la fortuna di averne avuti tanti forti, lui per forza fisica, capacità di recupero palla e di inserimento è sicuramente un giocatore straordinario, per squadre di altissimo livello. E mi stupisce che ancora non giochi nel Brasile, anche se l'hanno convocato spesso e ci arriverà. Lui e De Roon hanno giocato tantissime partite, a volte è normale un piccolo calo ma è tornato quello che conosciamo tutti. Determinante per noi in questo finale".

PERCASSI - “Vuole tenermi? Che lo dicesse lui sì, non era scontato ma c'è un rapporto ormai consolidato da tantissimi anni. Ora siamo tutti impegnati sul traguardo, l'Atalanta giustamente va avanti e cresce, ha pure cambiato proprietà e magari diventerà qualcosa di diverso. Sarà giusto che le cose vadano avanti in un altro modo".

TRASFERTA - "Paradossalmente dobbiamo tornare a vincere nel nostro stadio come fatto la scorsa col Bologna. Dovremo fare il massimo per completare questo campionato che, arrivassimo in Champions, sarebbe fantastica".