ORGOGLIOSO - "Abbiamo fatto, in questi anni, alcune partite molto simile a questa. Ogni tanto ripeterti ci fa sentire una squadra competitiva e compatta. Siamo una squadra come tutte con dei momenti di difficolta, ma che reagisce e non si abbatte. La squadra che ha uno spogliatoio molto forte e quando qualcuno prova a toccare questi argomenti in modo superficiale a me non fa piacere. Possiamo avere delle difficoltà di campo, ma mai di persona perchè quelli li risolviamo".
ABBRACCIO CON LOOKMAN - "Questo è un esempio. Le persone possono avere delle visione diverse. Lookman è diventato un giocatore fantastico quando ha pensato di più alla squadra. Spesso pensava a livello individuale, lui ha reso grande l'Atalanta e l'Atalanta ha reso grande lui. Sono convinto che a fine indosserà la fascia da capitano così avrà l'Atalanta sulla sua pelle".
SENZA COPPE - "Le Coppe vorrei sempre farle e mi dispiace esser andati fuori. A noi lavorare queste due settimane ci ha aiutato, ma abbiamo giocato 5 mesi ogni tre giorni con anche qualche bruttissimo infortunio. Oggi a noi mancava solo un giocatore Posch. In questo momento ci hanno aiutato queste settimane e in primavera con il caldo conviene giocare. Chiave tattica? Cuadrado, perché sono partito con un terzo attaccante".
VITTORIA STORICA - "0-4 è la vittoria più eclatante della storia dell'Atalanta a Torino. Anche vincere 0-3 a Liverpool. Ci sono state altre belle vittorie. È una vittoria importante, perchè ci fa stare vicino a Napoli e Inter che non sbagliano mai un colpo. Per noi giocare una partita da primi in classifica non era mai successo".
IN CASA - "In casa ti aspetti di riuscire a portare qualche risultato in più ma non sono state brutte partite. Contro il Cagliari sono stato costretto a ricorrere molto alla panchina perché il martedì avevo la partita contro il Club Brugge, ma io vedo che nel campionato italiano le stesse gare prendono pieghe diverse a seconda di quello che riesci a fare e ci sono squadre che stanno dando tutte il massimo nonostante abbiano obiettivi diversi. Anche contro le squadre di bassa classifica si vedono delle partite difficili per tutti".
LOOKMAN - "Io e lui abbiamo scontri e poi facciamo pace perché è un giocatore straordinario che qualche volta pecca un po' di individualismo. Però devo dire che in questi anni si è attaccato la pelle dell'Atalanta addosso e prima della fine del campionato indosserà anche la fascia di capitano, che è un grande gesto ed è stata indossata sempre da giocatori che non erano più bravi ma attaccanti alla piazza e credono che questi siano valori siano importanti e che lo aiutano a diventare sempre più forte. Viviamo 300 giorni l'anno insieme, l'importante è tornare sui propri passi. Con il Papu adesso siamo di nuovo amicissimi, fa parte della vita".
SCUDETTO - "Magari, firmerei subito per una cosa così. Rimane un sogno, una cosa impossibile ma bisogna crederci tanto perché può diventare possibile. E' giusto che la gente sogni, intanto domenica faremo questa gara contro l'Inter che nelle ultime gare ci ha sempre battuto ma giochiamo per un potenziale primo posto contro una squadra. Cercheremo di far durare questo sogno il più a lungo possibile e domenica avremo un'occasione".
FUTURO - "In caso di Scudetto resto? Potrei anche smettere, cosa posso fare di più? Intanto stiamo facendo un viaggio bellissimo, ogno an no sembra che di più non si possa fare ma viene fuori una stagione meravigliosa a prescidnere. Alla mia età si vive del presente. Roma citta bellissima? Anche Bergamo lo è. Storia finita con l'Atalanta? Non ci sono problemi, con la società ho un rapporto di stima reciproco e di affetto ma il calcio è una cosa diversa dai rapporti personali".
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