CLASSIFICA - "Intanto, si vede domenica per domenica. A questo punto della stagione non si può sbagliare, soprattutto noi che siamo attardati di pochissimo. Orgogliosi della nostra classifica e del percorso fatto in tutto il campionato. Si può interpretare in tanti modi, ma io personalmente sono soddisfatto".
SENZA CHAMPIONS - "Vantaggio? Speriamo, anche se ci dispiace non essere in Champions. L'anno scorso da febbraio abbiamo giocato ogni 3 giorni per 4 mesi e per noi è stato molto positivo, ma non avevamo fatto tutte le partite che abbiamo fatto quest'anno a novembre, dicembre e gennaio. Un po' di settimane intere fanno comodo, alcuni ragazzi hanno bisogno di recuperare energie sperando di fare un bel finale".
FUTURO - "Non entro più in questo argomento, sono già stato abbastanza chiaro. Adesso abbiamo 12 partite da giocare e su quelle dobbiamo concentrarci, tutto il resto se è stato prima o dopo non cambia nulla".
STORIA - "La storia è sempre fatta da chi la scrive. Noi abbiamo perso una partita in Champions, ma ci sta, non facevamo il torneo dei bar. Ci sta anche andare fuori, se uno allarga più in là del suo naso, io sono molto contento. Non era facile, così come non facile a Verona e a Como. Siamo stati bravi noi".
LOOKMAN - "Non so cosa intendi per professionalità ma è il modo migliore per andare avanti. Professionalità da parte mia? Siamo tutti professionisti, abbiamo fatto una buona gara e dei buoni gol. Lookman ha sempre fatto tanti gol, almeno da quando è con noi. Lui è diventato un giocatore straordinario, soprattutto quando si è messo a disposizione della squadra diventando un super giocatore. Ha detto che ha attaccamento per i tifosi e lo apprezzo molto".
VENEZIA - "Suggerisce che abbiamo una straordinaria classifica, no? Domenica abbiamo il Venezia, non è assolutamente facile, poi lo scontro diretto per cercare di prendere o avvicinare di sicuro una delle due. Andare avanti così, mi sembra un percorso straordinario dopo 26 partite con questa classifica".
SCUDETTO - "L'Atalanta è stata molto sfortunata per gli infortuni, soprattutto nel mese di gennaio. Sapevamo di Scamacca e Scalvini a inizio stagione però li avevamo recuperati, poi si è aggiunto Kossounou, è indubbio che è stata una grande sfortuna. Non posso dire che a 10 giornate dalla fine mi aspettavo di essere lì, siamo stati a lungo anche in testa alla classifica. Se mi dici di lottare per lo scudetto... dopo giugno dopo la vittoria di Europa League, guardandomi intorno, con i programmi che immaginavamo, vedevo l'Inter su tutte. E noi in grado di potersela giocare con tutte le altre. Poi dopo più o meno è andata così. In un percorso così a 1-2-3 punti dalle primissime. Straordinaria l'Inter e il Napoli, che non era facile da immaginare. Noi faremo il massimo per restarci a lungo possibile".
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