Atalanta, le ultime su Scamacca e Kossounou, nuova chance per Bernasconi?

In casa Atalanta si pensa alla prossima sfida contro l'Atalanta nel turno infrasettimanale di domani sera. Questi gli aggiornamenti secondo La Gazzetta dello Sport: "Scamacca non è ancora al top, e si vede da certi movimenti, certe scelte tecniche, ancora un po’ macchinosi, non fluidi come da suo repertorio. Ma per stare bene, un attaccante di 1.95 ha bisogno solo di una cosa: giocare. A costo di avere un centravanti che corre e rincorre un po’ meno di Krstovic - contributo prezioso in certi casi - ma ha qualità diverse: quelle di un riferimento offensivo che lega di più la squadra, le offre più soluzioni, la fa giocare accompagnandola meglio. Kos e Berna Un altro possibile, in questo caso probabile, cambio nel primo undici sarà il rientro di Kossounou: riproposto con lo Slavia Praga, ma preservato a Cremona proprio per evitare rischi - tre giorni prima era stato in campo 90’ dopo uno stop di tre settimane - in vista di una chiamata da titolare contro il Milan. Perché uno degli imperativi sarà limitare Leao, che significa anzitutto reggere la sua corsa e tagliargli i rifornimenti. E Kos sembra il più indicato, tanto più se il portoghese giocherà non da prima punta, ma partendo da sinistra. E sull’altra fascia, se Saelemaekers decollerà da lì, Juric potrebbe decidere di riproporre Bernasconi, che ha meno qualità in costruzione rispetto a Zalewski, ma più di lui ha corsa e soprattutto attitudini difensive. Poi la gara di Cremona ha (ri)proposto la suggestione del 4-2-3-1: soluzione che difficilmente Juric progetterà dall’inizio, ma che può venire buona in corsa, e non solo per rimediare a una situazione negativa. Anche con Lookman e Sulemana insieme, visto che difficilmente i due partiranno in coppia dall’inizio: Juric ci pensa da un po’, gli ultimi 13’ (recupero compreso) di Cremona hanno detto che si può. E forse anche a prescindere dal sistema di gioco".