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Spalletti: “Zielinski il migliore! Meret gran portiere, Kvara, Anguissa, Politano e i rigori…”

Spalletti: “Zielinski il migliore! Meret gran portiere, Kvara, Anguissa, Politano e i rigori…” - immagine 1
Al termine della gara di Champions vinta 3-0 sul campo dei Rangers, l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha parlato in conferenza e a Sky, come ripreso da Tuttonapoli: “Dopo la partenza e dopo il doppio rigore sbagliato, mantenendo la...
Guglielmo Cannavale

Al termine della gara di Champions vinta 3-0 sul campo dei Rangers, l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha parlato in conferenza e a Sky, come ripreso da Tuttonapoli: "Dopo la partenza e dopo il doppio rigore sbagliato, mantenendo la fiducia e la convinzione di prendere i tre punti. Loro sono partiti forte, come ci aspettavamo, ma non riuscivamo ad arginare tutto, si creavano mischie in area, ma abbiamo reagito. La partita è stata dura, in alcuni momenti anche in equilibrio, ma non abbiamo mai smesso di fare il nostro calcio, non ci siamo mai abbassati e abbiamo sempre pressato, è stata una gara di spessore, di valore, li ringrazio per questa serata così bella".

ZIELINSKI - "Ho visto molti segnali positivi, è stata una grande prova per la stragrande maggioranza della squadra. Anche Zielinski che batte il secondo rigore è un sintomo, sì l'ha sbagliato, ma è un segnale importante e meritava di batterlo perché è stato tra i migliori in campo. Complimenti a tutti per l'atteggiamento su un campo così difficile".


DIFESA - "Non farei distinzioni, su quelle pallate lunghe siamo stati reattivi arrivandoci insieme a loro, abbiamo ripulito quei palloni, vanno di pari passo. Kim-Rrahmani hanno fatto una grande partita, anche Mario Rui perché la buttavano sempre lì per andare al duello aereo, Di Lorenzo ormai non lo dico più, parte dal 9 in poi per dire qualcosa. I centrocampisti ripulivano i palloni e ci buttavamo avanti. Una grande crescita caratteriale, sbagliare il secondo rigore e continuare non era facile, c'era da aspettarsi un po' di flessione ed invece hanno aumentato la voglia ed i 3 punti sono meritatissimi".

CAMBI - "E’ cambiato il modo di ragionare, ora è difficile parlare di titolari, si gioca ogni 3 giorni e ci sono 5 cambi, la rotazione avviene forzatamente. E' chiaro che bisogna avere anche un po' di fortuna, all'inizio c'è da lottare su quei palloni e Simeone è più adatto di Raspadori, però poi quando entra Raspadori... è una scelta per farlo entrare nel momento giusto della partita, non perché gli ho preferito questo o quell'altro. Ormai funziona così, si tiene fuori il migliore per fargli decidere la gara con più facilità quando il ritmo cala e lui è fresco e va a finire così. Ndombele s'è messo a disposizione, col passato che ha lui, e entrando così è un grande vantaggio e così avrà ancora più spazio, così si ragione. Tra Politano e Lozano chi gioca 90' non è il titolare, gli ultimi 30' danno problemi nei muscoli e se ne fanno 90 l'altro non è in condizione, oggi mancavano già Osimhen e Lozano, quindi avevo Zerbin e Raspa offensivi, la gara si cambia con i giocatori offensivi. Non si parla più di riserve ormai, ma di campioni a tutti gli effetti".

MERET - "Ha sbrogliato diverse situazioni. E' sempre più tranquillo, anche sui piedi, sceglie dove portare il discorso. Noi quando abbiamo scelto di continuare con lui sapevamo della necessità di un periodo per ritrovare equilibrio e tranquillità e siamo convinti ora di avere un grande portiere".

KVARA - “Glieli date voi i consigli, è forte, forte, forte, poi arriva lì e tira anziché darla. Il gol di Ndombele chi l'ha fatto? Anguissa, vanno dati a lui i meriti. Poi è chiaro che Kvara dà le impennate alla squadra, se non lo stendono arriva in porta, è fortissimo ma deve saper scegliere, Politano ha fatto rincorse, poi ha preso palla e ha tirato un rigore non normale, un super-rigore visto cos'era successo, poi l'ho tolto perché era ammonito. Sono particolari per diventare forti, non vince un giocatore solo, per noi no, per la squadra no... se Kim non vince tutti quei duelli aerei e se Lobotka e Anguissa non ripuliscono i palloni allora Kvara tocca due palloni. Poi chi ha la sua qualità e l'estro sono quelli che fanno la differenza di là, creando la follia, la sana follia, però sono importanti tutti".

ANNO SCORSO - "Ma perché l'anno scorso problemi? Abbiamo perso un paio di partite, ma abbiamo fatto un grande campionato. Non dategli il taglio di chi vuol farcelo fallire il campionato. Perché non è stato vinto con Ancelotti due anni prima il campionato, con la stessa squadra e tutti i calciatori nuovi, a misura del più bravo di tutti? Arrivare 19 punti davanti alla Roma, 18 davanti alla Lazio, 9 davanti alla Juventus lo fate passare come un campionato normale?".

RIGORI - "Politano che va a battere il rigore con quella qualità lì fa capire che c'è spessore. Zielinski secondo me è stato il migliore in campo. Poi ha sbagliato i due rigori, ma anche andare a riprendersi il pallone e batterne un altro vuol dire che ha personalità. Poi i rigori si sbagliano, ma è l'atteggiamento di squadra che diventa fondamentale e stasera ha fatto la differenza".

POLITANO - "La sostanza che ha avuto la squadra stasera è evidente, perché ha retto bene alla vampata iniziale loro con uno stadio mitico. Lì c’era da tentennare se non fossimo stati fisici e con la testa lucida. Politano, ad esempio, ha fatto due-tre riconcorse e rinconquistato dei palloni importanti. Si sono vinti dei duelli a centrocampo su questi secondi palloni sulla palla lunga che loro giocavano. Ho visto tanti segnali positivi".