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Spalletti: “Mi dispiace per Elmas, non cerchiamo Osimhen per il titolo di capocannoniere”

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Il Napoli ha battuto la Cremonese per 3-0. Luciano Spalletti ha parlato così a DAZN e in conferenza, come ripreso da Tuttonapoli: “Inizio complicato, poi l’abbiamo governata. Vincere una serie di partite così non è facile, quindi...
Guglielmo Cannavale

Il Napoli ha battuto la Cremonese per 3-0. Luciano Spalletti ha parlato così a DAZN e in conferenza, come ripreso da Tuttonapoli: "Inizio complicato, poi l'abbiamo governata. Vincere una serie di partite così non è facile, quindi le difficoltà strada facendo ti aumentano sempre perchè crei anche più forza agli avversari con cui ti confronti. Rimanere sempre concentrati diventa difficile, involontariamente si abbassano un pochino certe cose. Siamo forti, ma se non ci mettiamo tutto quello che serve, questo forte non lo troviamo. Ed è lì che possono subentrare le difficoltà, devi essere bravo a lanciare messaggi alla testolina perchè altrimenti quel massimo non lo trovi e diventi una squadra normale. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica, siamo stati i più disordinati di sempre, perdendo troppi palloni in mezzo al campo. La Cremonese poteva giocare libera di testa per assurdo, ci ha fatto spendere molte energie. Loro hanno messo molte palle tagliate in mezzo e la difesa ha fatto un lavoro splendido. Nel secondo tempo tutta un'altra roba, è venuta fuori la nostra qualità".

ELMAS - "Elmas? L'ho già detto tante volte, per quello che mi fa vedere meriterebbe di giocare titolare. A volte mi dispiace non farlo partire dall'inizio ma poi lui riesce sempre a dare un grande contribuito, ha la felicità di giocare accanto al compagno".


OSIMHEN - "Noi lo cerchiamo perché ha le qualità, non perché vogliamo fargli fare gol per il titolo di cannoniere. Lui ci trova la soluzione, è lui che aiuta noi e non il contrario".

SUBENTRANTI - "La chiave è il modo di allenarsi. Domattina noi ci alleniamo e se non sviluppano un buon allenamento quelli fuori e non mettono in pari la fatica con quelli che hanno giocato, è un qualcosa che ci mancherà nella prossima gara. Se in allenamento s'impegnano, andando addosso, anche sul compagno, ovviamente nei limiti, viene fuori un allenamento di livello alto e ci si abitua a questo livello alto, in modo da non trovare sorprese quando troviamo avversari, soprattutto in Europa o quando si gioca contro le migliori d'Italia".

CHAMPIONS - "Sì, sì, io lo so qual è il vostro gioco. Lo conosco bene, ero piccolo quando si faceva (ride, ndr). Noi dobbiamo fare partita per partita. Il fatto che ci facciano pensare che sia già vinto, che ci sono cose che andranno a posto da sé sole... No, non è così. Si ragiona come si vuole noi, tramite l'attenzione al dettaglio del giorno dopo. Si mangia col presente, non col futuro".

COMPLEANNO KVARA - "Ora esistono i gruppi, io sono in qualche gruppo e ieri dopo mezzanotte tutta la squadra gli ha fatto gli auguri, senza aspettare oggi. E questo è il clima che c'è in squadra".