SICUREZZE - "Tolte certezze? No. È una partite che ho rivisto più di altre. Il Milan lotterà per lo Scudetto fino in fondo. Hanno cercato più di non far giocare il Napoli che il gol. Non ci ha tolto sicurezze. Siamo stati condizionati da questo gol. La reazione non è stata di quelle massime che potevamo avere. Il gol che abbiamo preso già era successo in questa stagione. Siamo meno interessati allo sporco della partita e siamo più orientati alla tecnica".
UN DUBBIO - "Un'esclusione per dare un segnale? Osimhen e Mertens insieme? Si tenta di tenere presente tutto. Abbiamo recuperato tutta la rosa, anche se qualcosa ci succede sempre come Meret. Può essere che si vada a cambiare qualcosa da qui alla fine, perché abbiamo più calciatori a disposizione. Quelli che erano infortunati hanno fatto una preparazione corretta e possono avere più minutaggio. È corretto che ci potrebbero essere dei cambi. Io la formazione di solito ce l'ho abbastanza chiara a fine settimana, questa volta un dubbio me lo porto fino a domani. Uno solo. Se no rischio di dormire male (ride, ndr)".
MODULO - "4-3-3 o 4-2-3-1? Alla fine ne parleremo meglio, vi spiegherò meglio. È un discorso lungo. Se il mediano si alza di 10 metri, cosa va a fare? Il centrocampista. È una cosa naturale, come quando il trequarti si abbassa sulla linea dei mediani. Ad esempio Fabian Ruiz ha fatto diversi gol partendo da mediano, perché poi va a fare la mezzala. Se partiamo con un mediano solo o due cambia poco".
LOBOTKA - "Sono compatibili il Napoli verticale di inizio stagione e il palleggio di Lobotka, senza problemi".
VERONA - "Il Verona a Firenze ha meritato ampiamente il pareggio, l'abbiamo presa in esame. Dovremo esibire la nostra qualità, ma in alcuni momenti anche meno belli e più sporchi, brutti, tirando fuori il vantaggio dalla loro pressione. Dovremo avere questo. Sono diverse situazioni da usare al meglio perché loro creano pressione costante, ma lasciano qualche spazio. Ti aspettano al varco, danno battaglia in ogni zona".
MOMENTO PSICOLOGICO - "L'ho detto prima, prima di tutto non viviamo di rimpianti, abbiamo pagato in un'azione che si può concedere qualcosa come caratteristiche, abbiamo preso troppi gol dalle mischie e serve avere tutti l'atteggiamento del difensore, in questo ogni tanto concediamo. Già il dispiacere di non fare risultato, ma noi abbiamo quelle qualità lì, riconoscibili, che dobbiamo usare altrimenti se andiamo sulle non-qualità poi diamo vantaggio ad altri".
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