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Spalletti: “Farò almeno tre o quattro cambi, Osimhen è un leader, su Kvara e Rrahmani…”

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Dopo il primo ko stagionale a San Siro, il Napoli ha l’occasione per l’immediato riscatto a Genova contro la Sampdoria. Così Luciano Spalletti ha presentato in conferenza stampa la partita di domani. VIALLI – “Un ricordo...
Alessandro Cosattini

Dopo il primo ko stagionale a San Siro, il Napoli ha l'occasione per l'immediato riscatto a Genova contro la Sampdoria. Così Luciano Spalletti ha presentato in conferenza stampa la partita di domani.

VIALLI - "Un ricordo personale che lo rappresenta al meglio, nella stagione 85/86 lo affrontai come giocatore in amichevole contro la Sampdoria. Mi ricordo in una situazione di gioco in cui mi trovai a correre con lui e persi il duello fisico. Naturalmente caddi a terra. L'arbitro fischiò la punizione e mentre cercavo di rialzarmi lui fece una corsa all'indietro di 20 metri e mi diede una mano per tirarmi sù. Anche se giovane si vedevano già le sue qualità di leader. E' stato un uomo di grande carisma, precursore di grandi idee e visioni sia in campo che fuori".


SCONFITTA INTER - "Abbiamo imparato che potevamo avere ancora otto punti di vantaggio e invece ne abbiamo solamente cinque. Abbiamo imparato che è giusto quello che dicono tutti ovvero che una sconfitta ci può stare perché poi il nostro campionato è positivo ma la verità è che ci girano le scatole perché non abbiamo fatto quello che avremmo voluto fare e non vogliamo accontentarci di quello che è la classifica".

FORMAZIONE - "Le scelte non è che vengano fatte ora in base alla prestazione di San Siro ma erano state già previste prima della sfida con l'Inter, si faranno delle valutazioni perché ci saranno tre o quattro cambi come giusto che sia".

LEADER - "Noi siamo a posto sotto questo aspetto. Abbiamo Di Lorenzo, Rrahmani, Anguissa, Mario Rui. Anche gente come Osimhen. E' un leader per il modo in cui salta addosso all'avversario, è un atteggiamento da leader. Loro sono calciatori forti nel carattere. Gente come Elmas. Poi ci sono quelli più taciturni, un po' più buoni che prendono le stecche senza protestare però poi sono calciatori forti che si vede nelle espressioni di giocare al calcio".

CRITICHE - "Noi a chi ci sta criticando dico che la pensano esattamente come noi, siamo a +5 mentre volevamo essere a +8. Il modo di ragionare è quello lì".

RRAHMANI - "L'ho visto molto bene, ha costruito azioni in maniera corretta e ha giocato in campo aperto con Kim contro i due attaccanti dell'Inter e ha fatto bene. Sull'episodio del gol è stato molto bravo Dzeko a crearsi lo spazio. Per cui io sono molto contento del suo rientro, caricarlo di 90' dopo un lungo periodo così questo potrebbe essere sbagliato. E' una valutazione che stiamo facendo".

KVARA - "E' un calciatore di grande qualità, se non gli riescono i numeri che sa fare diventa facilmente uno da osservare o sotto osservazione. Non ha fatto male contro l'Inter perché poi è entrato in area di rigore per ritagliarsi uno spazio e attaccare. Ha calciato un paio di volte prendendosi la responsabilità, bisogna soltanto aspettare la totalità della confidenza con la partita. Tutto sotto controllo, in allenamento fa le stesse cose per cui ci ha abituato. Siamo fiduciosi che le rimetta in pratica le qualità che ha".

RUOLO KVARA - "Giocare più in mezzo? Può giocare su tutte e due le fasce, se si parla di gabbie e raddoppi ne riceverebbe di più all'intero del campo. A lui gli piace giocare spalle alla linea della rimessa laterale per guardare l'avversario, lui vuole quel pezzo di campo e lo vuole sfruttare al meglio".