Spalletti: “Abbiamo sbagliato con Nainggolan, mi sbracciavo con Icardi. Brozovic…”

Al termine di Sampdoria-Inter Luciano Spalletti, allontanato dall'arbitro nei minuti finali, ha parlato così della vittoria dei nerazzurri allo scadere.

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NAINGGOLAN - “Quando costruiscono gli avversari noi bisogna portare una pressione, quando si decide di attaccare più alto ci sono delle scanalature. Lui partiva in pressione su Ekdal fino a che non arriva sulla linea difensiva dove uno dei difensori decide di attaccare il trequartista o il terzino attacca la mezzala. Bisogna rompere queste linee se si decide di portare il pressing alto. Abbiamo sbagliato a volte perché non avevamo le distanze per buttare Nainggolan sul centrale. Spesso abbiamo buttato via delle corse, abbiamo perso palla spesso dopo averla riconquistata”.

ICARDI A SECCO - "Zero reti in campionato? Sono numeri, ma parliamo sempre degli stessi, ha fatto quello che doveva fare, la partita l'abbiamo vinta, la squadra ha fatto bene e dentro ci sono tutti, anche quelli rimasti fuori che si sono allenati in maniera corretta e che hanno fatto sì che quelli che andavano in campo avessero questa reazione. Conta la squadra".

ICARDI E NAINGGOLAN - “Perché sbracciavo nel primo tempo? Gli dicevo di venire dalla parte dove si andava a costruire gioco perché non si riusciva a trovare sbocco. Ci vuole poi densità dalla parte dove si va a giocare perché con il rombo della Samp gli spazi sono stretti ed è difficile giocare. Nel secondo tempo Nainggolan e Icardi son stati bravi a cucire e far salire il reparto difensivo avversario”.

BROZOVIC - “Se sta tornando il vero Brozovic? Farei i complimenti a tutta la squadra. Abbiamo corso hanno quando gli altri hanno fatto bene, e quando abbiamo riconquistato siamo andati forte e dritto per fare gol Grande carattere, grande mentalità e grande spirito. Brozovic comunque bene, perché nel primo tempo ha speso molto perché la squadra non gestiva bene la palla, lui ha corso molto, nel secondo tempo è stato più bravo, di conseguenza anche più lucido e ci ha portato questa vittoria quindi direi fondamentale".

IL CAMBIO DI CANDREVA - "E' legato al fatto che ho tre sostituzioni e tre forti fuori, levo quelli che hanno dato molto. Ha fatto una buona partita, ogni tanto li manca di andare fino in fono alle scelte che fa, spesso non arriva mai a prendere il buono di quello che ha preparato. Sotto l'aspetto della corsa e del lavoro è sempre ineccepibile".