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Sousa: “Non me la prendo con Pirola, ma con me stesso! Dia e cosa non va”

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Dopo il pareggio contro lo Spezia, il tecnico della Salernitana Paulo Sousa ha parlato così a DAZN e in conferenza come ripreso da TMW. COLPE – “Non dobbiamo prendercela con i giocatori, sono io che prendo le decisioni. Quando ho...
Guglielmo Cannavale

Dopo il pareggio contro lo Spezia, il tecnico della Salernitana Paulo Sousa ha parlato così a DAZN e in conferenza come ripreso da TMW.

COLPE - "Non dobbiamo prendercela con i giocatori, sono io che prendo le decisioni. Quando ho pensato alla squadra, sapendo anche di perdere pressione alta, ho voluto avere due giocatori con più palleggio come Bohinen e Maggiore, ma non abbiamo avuto successo. Non prendiamocela con Pirola ma con tutti, anche con me stesso. Nel primo tempo ci credevamo, abbiamo lavorato, l'imprecisione non ci ha fatto calciare. Nel secondo tempo, dopo il gol, non ci siamo presi più la responsabilità per dare continuità al gioco. Il nostro livello è superiore a quanto presentato, non siamo usciti bene ma abbiamo preso un punto. L'atteggiamento è buono, è presente, penso che nessuna squadra che lotti per la salvezza abbia avuto cinque partite in fila con punti come noi. Questo ci dà continuità e consapevolezza, ma siamo meglio di quanto fatto vedere oggi. La prestazione della settimana era buonissima, ma oggi non siamo stati al nostro meglio, anche se abbiamo preso un punto e ci fa felici. Che colpe ho? Le stesse degli altri. Io prendo le decisioni. Durante la partita pensavo servisse più palleggio e ho messo due giocatori che me lo dessero, ma non è andata. Per questo me la prendo con me".


PIROLA - "Cosa gli dirò? Quello che dico spesso a voi: quello che succede non possiamo controllare, quello che verrà sì".

SALVEZZA - "Con l'atteggiamento ci siamo, la squadra c'è e abbiamo sentito di essere migliori di quanto fatto vedere oggi. Con un livello diverso oggi saremmo usciti con tre punti".

DIA - "Pareggio giusto? Insomma, nel primo tempo abbiamo fatto bene a parte l'imprecisione nei passaggi che ci ha impedito di andare in porta ma nella seconda parte non abbiamo fatto ben sprecando tantissimo. Purtroppo chi è entrato non è stato in grado di aiutarci e abbiamo concesso spazio allo Spezia, senza riuscire più a uscire: abbiamo avuto solo una transizione offensiva con Dia. Nel secondo tempo è stato fatto troppo poco, però cinque risultati utili consecutivi per una squadra come la nostra che deve salvarsi non sono pochi".

PUNTO - "Lo Spezia era un avversario diretto, non abbiamo perso giocando fuori casa e al di sotto del nostro livello. Questo punto muove la classifica, diamo continuità ed è la cosa più importante oggi. L'atteggiamento è stato buono, è mancata la qualità tecnica. Nel secondo tempo abbiamo sbagliato davvero troppo, dando ai nostri avversari la possibilità di crearci difficoltà".

COSA NON VA - "A me piace avere una squadra con personalità, anche nelle difficoltà, invece abbiamo giocato sempre la palla indietro e non in avanti come richiedo per uscire dalla pressione e guadagnare campo. Dopo il gol le cose sono andate ancora peggio, le mie scelte non sono state le migliori però sono contento perché siamo comunque riusciti a muovere la classifica".