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Sottil: “Il ruolo di Pereyra, Beto, così vedo Thauvin e sui fischi rispondo così”

Guglielmo Cannavale

Andrea Sottil, allenatore dell’Udinese, ha parlato a DAZN, Sky Sport e in conferenza del pareggio per 2-2 col Sassuolo: “L’Udinese ha fatto di tutto per vincere la partita contro un Sassuolo con elementi validi sia fra i titolari e...

Andrea Sottil, allenatore dell'Udinese, ha parlato a DAZN, Sky Sport e in conferenza del pareggio per 2-2 col Sassuolo: “L'Udinese ha fatto di tutto per vincere la partita contro un Sassuolo con elementi validi sia fra i titolari e la panchina. Faccio i complimenti a Pereyra che con poca condizione ci ha tenuto ad esserci. Se invece ragioniamo solo sul numero di vittorie io faccio un altro mestiere e sono soddisfatto. Questo è un gruppo straordinario, che lavora sodo tutti i giorni e accetta anche di andare in raduno qualche giorno prima dopo una prestazione non bella come quella di Torino. Ci giochiamo la vita e sono molto contento di quello che stanno facendo. Anche un 2006 come Pafundi ha dato tutto. Siamo dispiaciuti per la manca vittoria ma dobbiamo analizzare lucidamente quanto accaduto".

THAUVIN - "Thauvin è un giocatore molto importante, duttile, è un ex attaccante esterno però ha una maturità e un bagaglio calcistico che gli consente di inserirsi nel nostro modulo. Quando sai giocare a calcio puoi farlo in ogni situazione tattica, trovandoti la posizione. Ha fatto una staffetta con Pereyra secondo programma, ma la cosa importante è che sta lavorando bene. Dobbiamo conoscerci sempre meglio. Avevamo ipotizzato 3-4 settimane per integrarlo ma direi che oggi siamo avanti nel programma".

FISCHI - “Mi sono dispiaciuti, sono una persona che dice sempre quello che pensa: sono ancora convinto che siano un valore aggiunto per noi e rispetto i loro fischi però non li condivido molto. Abbiamo giocato una grande partita tirando 17 volte in porta contro una signora squadra come il Sassuolo. Se la mettiamo che l'Udinese non vince in casa da tempo siamo d'accordo ma bisogna fare un'analisi più generale visto che in termini di classifica stiamo facendo molto meglio rispetto alla scorsa stagione. Ci siamo fatti due gol da soli ma devo fare i complimenti alla squadra per come ha giocato".

EUROPA - "Dobbiamo pensare gara per gara. E lo dicevamo anche quando abbiamo vinto sei partite di fila. Adesso abbiamo cambiato qualcosa anche sul mercato e dobbiamo recuperare Nestorowski e Pereyra. La vittoria ci servirebbe per scrollarci di dosso tutto, ma dobbiamo solo pensare a lavorare".


BETO - “Per le punte, talvolta fatichiamo a mantenere la doppia punta, quindi a un certo punto ho optato per togliere Beto, a un certo punto ho visto poco spazio e quindi ho inserito Success che è bravo a destreggiarsi in queste circostanze, affiancato da Pafundi e Thauvin".

PEREYRA - “Per quanto riguarda la tattica ho sempre giocato con una seconda punta pura e poi alternanza. Prima ero un mago, ora mi si chiede tanti perché, noi abbiamo sempre giocato con un sottopunta vero e tenendo in panchina una punta per spaccare in due la partita. Thauvin oggi pare dalla panchina perché ha una metodologia da acquisire, dei meccanismi in cui inserirsi, Pereyra oggi si è messo a disposizione in un ruolo che sa fare, l'ho tirato per 15 minuti in più anche. Poi nella ripresa metto Thauvin per togliere punti di riferimento".