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Sottil: “Adesso torna Deulofeu. È ora di prendersi le responsabilità, farò valutazioni”

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Andrea Sottil, allenatore dell’Udinese, ha parlato così dopo la sconfitta contro il Bologna, come riporta TMW: “Il calcio è imponderabile, è difficile spiegarlo, non è una scienza esatta. Vero che potevamo chiuderla già nei primi...
Guglielmo Cannavale

Andrea Sottil, allenatore dell'Udinese, ha parlato così dopo la sconfitta contro il Bologna, come riporta TMW: "Il calcio è imponderabile, è difficile spiegarlo, non è una scienza esatta. Vero che potevamo chiuderla già nei primi venti minuti, è vero anche però che i meriti sono stati del Bologna, noi siamo stati poco cattivi e concentrati. I dati sono relativi, nel calcio contano i fatti. Abbiamo avuto occasioni per rimetterla a posto. Il mio compito è analizzare la gara in modo lucido, questa è stata la gara più brutta da quando sono qui. l'analisi è lucida, farò considerazioni e vedrò insieme al mio staff cosa fare per invertire la rotta. Detto questo bisogna restare lucidi senza buttare tutto, restando compatti. Bisogna essere onesti e dire che non va bene così. Il responsabile per dirlo sono io, in primis".

RITIRO ANTICIPATO - "E' un periodo in cui le cose non vanno bene, sono una persona molto pratica, per me o è bianco o è nero, in questo momento è nero perchè c'è da invertire la rotta. C'è grande senso di responsabilità verso la società e i tifosi. Anche oggi c'è stato qualche applauso oltre ai fischi che sono giusti, bisogna accettare anche le critiche. Un segno di maturità di questa squadra rappresentata da Pereyra quando dice di andare in ritiro, da che giorno lo capiremo con il direttore. Singoli? Ci sono probabilmente dei giocatori che hanno un periodo in cui non sono al top, ci sta nel calcio e ci sta che qualcuno mentalmente accusi un po' il momento. Ci sono ragazzi al primo anno di A che sono giovani, ci sta che abbiano un rimbalzo negativo".


MERCATO - "Non buttiamo tutto, ma bisogna a testa alta fare analisi schiette e corrette. Poi dopo quando ci sono questi periodi in Italia tiriamo fuori tutto, mercato, distrazioni, ma non sono quelle il problema, sicuramente aperto può disturbare, ma non è quello che ti porta a sbloccare la gara finendo per essere ribaltati".

EBOSSE - "Su Ebosse, Udogie per noi è importante con le sue percussioni, lo lascio per avere qualche spinta in più con Ebosse come accaduto con Becao in occasione del gol. Sotto di un gol ho tentato il tutto per tutto. Bisogna invertire la rotta".

SCELTE - "Siamo una squadra che lavora forte, che impone ritmo. Dopo una sconfitta in casa bisogna star lucidi. Farò valutazioni fisiche, tecnico-tattiche e di giocatori singoli. Ora è arrivato il momento di prendersi le proprie responsabilità".

CAMBIAMENTI - "Non c'è da aspettarsi dei cambiamenti, ma di fronte ad una partita dove abbiamo giocato bene solo 25 minuti e negli altri 65 siamo stati discontinui, non mi è piaciuta la partita. Il Bologna ha vinto meritatamente, arrivavano prima sulla palla. Se c'è qualche giocatore che dovrà rifiatare ci penserò".

ERRORI - "Questi momenti bisogna avere personalità, le ansie bisogna lasciarle negli spogliatoia. Noi abbiamo sempre dimostrato coraggio, e oggi non l'ho visto. Udinese partita fortissima con due gol splendidi, ma dobbiamo esserlo per cento minuti. Detto questo, il mio compito è che sono il responsabile di rimanere lucido e di valutare perché oggi non abbiamo vinto, ho un gruppo di ragazzi responsabili, siamo uniti ma oggi dobbiamo esserlo ancora di più, dandoci delle risposte e prepararci per la Samp".

DEULOFEU - "Penso di sì, ha fatto un lavoro con la squadra parziale. Credo che il suo programma sia entrare a regime pieno da martedì".