Ecco la nuova Fiorentina di Vanoli: come cambia la gestione al fanta giocatore per giocatore. E i rigori…

Vanoli ha nel 3-5-2 il suo modulo di riferimento, anche se al Torino ha dimostrato di saper cambiare. La sensazione è che alla Fiorentina inizierà dal 3-5-2, che è anche il modulo utilizzato da Pioli nelle ultime partite. Almeno contro il Genoa si dovrebbe ripartire da qui, senza troppi cambiamenti. E tutto lascia pensare che si continuerà così. Anche perché non ha gli esterni d'attacco per fare il 4-2-3-1 che aveva provato al Torino. Ma va sottolineato che il suo piano A è sempre stato il 3-5-2. In porta nessun dubbio, il titolare rimane De Gea ovviamente. E ora le sue prestazioni potranno migliorare, fin qui male con 4,65 di fanta-media. Non per colpa sua, perché qualche ottimo voto da mod non è mancato, ma sono stati troppi i gol subiti. Ora potrà migliorare e va tenuto al fantacalcio. Il secondo è Martinelli, che ha giocato in Conference. Il terzo è Lezzerini. In difesa ci sono molte note dolenti. Nessuno dei tre centrali ha convinto, il migliore è stato Ranieri con 6,06 di fanta-media grazie a un gol. Continuerà a essere titolare, è il capitano. Comuzzo potrebbe giocare un po' di più, Pongracic e Marì continueranno ad avere il loro spazio e a essere sostanzialmente titolari. Ma nessuno dei quattro dà troppe garanzie di buoni voti. Nemmeno Viti. Un miglioramento potrà comunque esserci. Per il fanta la musica cambia sugli esterni. O, meglio, dovrà cambiare con Vanoli. Ci aspettiamo miglioramenti significativi da Dodo e Gosens, che fin qui hanno deluso. Non vanno scambiati. Il tedesco tornerà dopo la sosta, fin qui ha fatto un gol e potrà portare più bonus. Dodo potrà migliorare i voti, puntando a fare qualche assist più che gol. Fin qui è a quota zero bonus con una fanta-media bassissima del 5,75. Sono loro i due titolari sulle corsie e potranno essere valorizzati dal 3-5-2. Fortini e Parisi le alternative. A centrocampo ci sarà una linea a tre con un regista e due mezzali. Davanti alla difesa dovrebbe essere titolare Nicolussi Caviglia, che parte in pole e dovrà tenersi il posto. In una squadra che gira di più possono salire i suoi voti, c’è anche la possibilità di qualche bonus da piazzato. Tra tutti i centrocampisti il più interessante rimane Mandragora, che è anche quello che ha fatto meglio fin qui con 2 gol. Ha tiro da fuori e vede la porta, fanta-media del 6,5: in rapporto qualità-prezzo è stato l’unico di tutta la Fiorentina a salvarsi in chiave fanta. Si può tenere. Fin qui molto male Sohm con 5,42 di fanta-media e solo 6 presenze: in Conference ha segnato e ora si giocherà una maglia, può essere rilanciato. Può giocarsi il posto soprattutto con Fagioli, anche se hanno caratteristiche diverse e dipenderà anche dalle partite. Da entrambi è atteso un miglioramento, anche come presenza in campo. Fagioli può giocare anche per Nicolussi Caviglia, Sohm anche per Mandragora. Fazzini fin qui ha giocato (8 presenze), ma senza incidere. Galleggia tra mezzala e seconda punta, potrebbe fare anche il vice Gudmundsson. È un jolly così come Ndour, che potrebbe giocare un po’ meno con Vanoli. Il 3-5-2 di Vanoli non prevede il trequartista, ma possono fare le mezzali. E poi arriviamo a Gudmundsson, uno dei nomi più discussi. Negli scorsi giorni era in Islanda, dove il 4 dicembre arriverà la sentenza. Fin qui un flop per le aspettative che c’erano da centrocampista, ha fatto un gol e un assist con 6,0 di fanta-media. Vanoli dovrebbe impiegarlo in modo stabile da seconda punta, all’occorrenza può fare anche la mezzala. È un giocatore che deve avere fiducia e continuità, alla Fiorentina è stato anche frenato da problemi fisici. In più ha comunque i rigori insieme a Kean. Ora è svalutato e all’asta era un big, quindi conviene tenerlo e al massimo aspettare il momento giusto per darlo via. Si vedrà da subito se Vanoli ci punterà, per la prima è in ballottaggio con Dzeko (anche perché è stato in Islanda in settimana e si è allenato meno). L’attacco della Fiorentina fin qui non ha girato. L’unico a segnare in campionato è stato Kean, con 2 gol. Troppo poco, però, in 10 partite e per il prezzo che si spendeva all’asta, da top di reparto. Adesso la musica deve cambiare anche per lui e ci si aspetta un miglioramento, non scambiatelo. Vanoli lavora molto sulle punte, cerca di dare movimenti offensivi e di far dialogare i due attaccanti. In più Kean ha anche i rigori insieme a Gudmundsson. Per il centravanti è fondamentale che la squadra giri. Ora Moise potrà tornare a segnare di più, servirà comunque pazienza perché ripetere la scorsa stagione non è affatto semplice. Gli altri due attaccanti sono Piccoli e Dzeko, ancora a quota 0. Vanoli mischierà le carte, potrà alternare Piccoli, Dzeko e Gudmundsson al fianco di Moise. Tra tutti, l’ex Cagliari è quello che per caratteristiche è più “vice Kean”. Al fantacalcio si può anche tenere come riserva dell’ex Juve, da ultimo slot. Dzeko è più jolly, anche se l’età si fa sentire e non ha inciso fin qui con 5,5 di fanta-media. Piccoli e Dzeko non vanno tenuti per forza per tutta la stagione, ma si può cercare un momento migliore di questo per scambiarli. Chi sarà il rigorista della Fiorentina con Paolo Vanoli? Si ripartirà da due nomi, sempre loro: Kean e Gudmundsson. Anche l’anno scorso erano i due rigoristi e lo stesso quest’anno. Fin qui una leggera preferenza c’è stata per l’islandese, che era di poco avanti un anno fa e anche in questa stagione, infatti ha calciato il primo dei due rigori contro il Bologna (il secondo Kean). Nuovo allenatore e nuove gerarchie, ma si dovrebbe ripartire da qui magari con un maggiore equilibrio (50-50) tra Gudmundsson e Kean. Poi tutti gli altri, da Mandragora a Piccoli fino a Dzeko.