C’è un progetto ben chiaro nella testa di Eusebio Di Francesco: creare un Sassuolo che sia macchina perfetta. Fin qui non ha sbagliato nulla, che fosse Italia o Europa. E con tanti piccoli accorgimenti si può continuare così. Perché...
C'è un progetto ben chiaro nella testa di Eusebio Di Francesco: creare un Sassuolo che sia macchina perfetta. Fin qui non ha sbagliato nulla, che fosse Italia o Europa. E con tanti piccoli accorgimenti si può continuare così. Perché nella testa dell'allenatore neroverde c'è ancora qualcosa che cambierà e su cui fare chiarezza:
- LA DIFESA: con Acerbi e Cannavaro intoccabili, Letschert alla lunga potrà giocare qualche partita in campionato. "Diventerà fortissimo" ha detto Di Fra di lui, da vedere però le tempistiche. Intanto a sinistra c'è Peluso, a destra è partito titolare Gazzola: questo perché Lirola è un terzino nettamente più offensivo, da gestire con cautela. Alla lunga, avrà spazio anche lui.
- LA MEDIANA: con Duncan titolare fisso e Magnanelli professore del centrocampo, Missiroli ha iniziato la stagione faticando per via di un infortunio che lo terrà fuori probabilmente fino a dopo la sosta. Oltre a Biondini, al suo posto può giocare sia l'ottimo Mazzitelli, sia anche il talento Sensi, preso dal Cesena. Lui è un'ottima fanta-scommessa. "E' stato davvero una sorpresa su questi livelli", ha confessato l'allenatore. Perché può giocare sia mezz'ala sia da regista al posto di Magnanelli quando rifiaterà, potrà trovare spazio seppur non da titolarissimo. Di Francesco ci sta lavorando tanto, scalerà posizioni.
- L'ATTACCO: addirittura La Gazzetta rilancia annunciando che la missione di Di Francesco è portare Matri su altissimi livelli. Una scommessa in cui crede anche il giocatore. Si ripartirà da lui, con Defrel jolly (sa fare anche l'ala) e Berardi titolarissimo. In attesa di un esterno dal mercato con Politano che a quel punto si giocherà un posto o sarà comunque sempre il primo a subentrare.