IMMOBILE - "Noi abbiamo Ciro che è bravissimo in area e nell'attacco alla profondità e determina la stagione".
BRILLANTEZZA - "Può mancare nei giocatori offensivi, penso sia abbastanza normale ora. Non sono preoccupato, anche a Torino abbiamo avuto 6 palle gol nette. Ci manca il concretizzare come facevamo l'anno scorso".
TERZINO SINISTRO - "Non lo devo scegliere io, c'è chi lo fa di lavoro. Mercato? Ora pensiamo alla partita, io sono preoccupato per voi, per quando finisce il mercato. Di cosa comincerete a parlare? Cominciamo a parlare di calcio, sono contento".
FELIPE ANDERSON - "Si fa un esercizio pindarico se si pensa che abbia perso estro perché si applica in difesa. Non è molto brillante per il momento della stagione, ma non penso che la fase difensiva lo snaturi in attacco. Quando sento che pressa alto e non segna, è una grande cazzata. Ci sta mettendo tutto, gli manca un pizzico di condizione. Ma so che lo farà, so che ne farà 5 o 6 di fila di livello eccezionale. Ora quando non fa questo è comunque utile alla squadra".
BASIC - "Col Bologna la scelta è stata tattica, non potevo rinunciare ad altri. Le prestazioni del ragazzo non c'entrano nulla. Lui è un bel giocatore, ha iniziato la stagione col piglio giusto, come personalità e iniziativa è cresciuto, è più presente e partecipe. Il periodo di ambientamento l'ha pagato, è pronto a un'evoluzione positiva".
LAZIO - "Io la Lazio me le aspetto arrabbiata, sull'Inter io non posso incidere. Mi aspetto Gagliardini nella zona di Milinkovic".
VECINO - "Ha fatto una partita ordinata, ha fatto benino, è in grado di fare di più, ma è arrivato solo adesso. È stato con me a Empoli, ha fatto una preparazione da solo. Per forza deve ancora crescere. Mi è piaciuto molto come si è proposto a squadra e gruppo".
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