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Sarri: “Felipe Anderson, strada giusta. L’esultanza di Luis Alberto? Se segna così…”

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La Lazio ha vinto 3-1 contro l’Inter. Dopo la gara, Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di DAZN e in conferenza: “Stiamo dando dei segnali in questo periodo. Bisogna attraversare i momenti di difficoltà senza rischiare molto. Abbiamo...
Guglielmo Cannavale

La Lazio ha vinto 3-1 contro l’Inter. Dopo la gara, Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di DAZN e in conferenza: "Stiamo dando dei segnali in questo periodo. Bisogna attraversare i momenti di difficoltà senza rischiare molto. Abbiamo acquisito qualcosa in ordine e compattezza e poi quando esce fuori la qualità che abbiamo nei giocatori offensivi è chiaro che possiamo vincere contro chiunque. Il nostro problema è sempre stata la continuità e dobbiamo gestire bene questa partita e questo risultando prendendo l'inerzia positiva che ci può dare senza pensare che con le altre squadre sia più facile".

CATALDI - "Penso abbia fatto una buona partita. E' uno che spende moltissimo e spesso dopo 50-60 minuti inizia a calare. Questa volta l'ho visto tirare e mi ha chiesto la sostituzione solo a cinque minuti dalla fine. Prestazione importante, in crescita di un ragazzo che secondo me ha buone doti e spero che a 28 anni si ritagli stagioni da protagonista".


LUIS LBERTO - "Io di solito non le guardo le esultanze ma se fa gol così va bene. Stasera è entrato con una determinazione molto ben visibile. Son contento che si è tolto la soddisfazione del gol ma nel cooling break gli ho detto che stava facendo benissimo e doveva continuare così".

SENSAZIONE - “La sensazione che possiamo passare indenni anche quei momenti in cui non abbiamo in mano la partita, l’anno scorso non c’era. Oggi abbiamo preso gol su una situazione non pulita. Le uniche grandi difficoltà difensive sono venute per la loro fisicità sulle palle inattive. L’ordine è una grande qualità e noi siamo diventati più ordinati, sia tatticamente che mentalmente”.

FELIPE ANDERSON - “Penso che abbia preso la strada giusta. A livello offensivo non sarà mai un mostro di continuità, ma ora nella squadra pesa sempre con un bilancio positivo”.

ANCORA LUIS ALBERTO - “È entrato con uno spirito incredibile, lo si vedeva negli occhi, al di là del gol. Nel momento in cui ho avuto la sensazione che il loro centrocampo stesse in flessione, siamo andati a mettere i giocatori più qualitativi, anche se più leggeri. Avevamo voglia di vincere e potevamo anche rischiare”.