SALERNITANA - “Iervolino? Ci siamo messaggiati qualche mese fa. L’ho citato in un libro che ho scritto in 14 giorni, ho citato la sua impresa della scorsa stagione. Ha salvato la Salernitana due volte: quando l’ha comprata il 31 dicembre mentre gli altri aprivano il panettone e poi sul campo, mettendomi a disposizione le risorse per rinforzarla. Con il presidente ho avuto torto, ho sbagliato. C’è stata una telefonata turbolenta nella quale si parlava della richiesta di commissioni da parte di un gruppo di agenti per Lassana Coulibaly. Ho difeso questa richiesta, ma ho sbagliato, nella forma e nella sostanza. Ho fatto un errore dialettico, sono stato arrogante. E per l’arroganza ho distrutto tutti i rapporti nel mondo. Ho distrutto, nello specifico, una cosa bellissima, che sarebbe cominciata il giorno dopo. E sarei finalmente andato al mare a mangiare quel pescetto. Lui ha agito da presidente, io ho perso la luce di Salerno. E mi scuso anche con tutti i tifosi per questo. Ribadisco: costruire squadre è la mia vita e me lo sono negato”.
OCHOA -“ È un personaggio. Speriamo che sia in buone condizioni. Uno che ha fatto 5 mondiali non si discute. Non so quali saranno gli equilibri con Sepe”.
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